Tamarine 8% + 0,39% marmellata 260 g

29 marzo 2024
Farmaci - Tamarine

Tamarine 8% + 0,39% marmellata 260 g


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Tamarine 8% + 0,39% marmellata 260 g è un medicinale di automedicazione (classe C), a base di senna foglie + cassia, appartenente al gruppo terapeutico Lassativi. E' commercializzato in Italia da Haleon Italy S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Haleon Italy S.r.l.

MARCHIO

Tamarine

CONFEZIONE

8% + 0,39% marmellata 260 g

FORMA FARMACEUTICA
marmellata

PRINCIPIO ATTIVO
senna foglie + cassia

GRUPPO TERAPEUTICO
Lassativi

CLASSE
C

RICETTA
medicinale di automedicazione

PREZZO
DISCR.


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Tamarine disponibili in commercio:

  • tamarine 8% + 0,39% marmellata 260 g (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Tamarine? Perchè si usa?


Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Tamarine?


Diabete.

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.

Bambini di età inferiore a 10 anni.

Gravidanza e allattamento (vedere p. 4.6).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Tamarine?


Avvertenze

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.

L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Precauzioni d'impiego

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Tamarine contiene saccarosio.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale

Tamarine contiene paraidrossibenzoato di metile sodico.

Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).

Tamarine contiene meno di 1 mmole (23 mg) di sodio per dose (1 cucchiaino da caffè), cioè essenzialmente ‘senza sodio'.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Tamarine?


I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo.

L'uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (ad es. diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) può aumentare lo sbilanciamento elettrolitico.

L'ipopotassiemia (derivante da abuso di lassativi assunti per lungo tempo) potenzia l'azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che inducono il ritorno al ritmo sinusale (chinidina) e con farmaci che inducono l'allungamento dell'intervallo Q-T.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Tamarine? Dosi e modo d'uso


La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera.

Adulti:1 cucchiaino da caffè.

Bambini sopra i 10 anni: ¼ di cucchiaino da caffè.

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tamarine?


Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate con l'assunzione di liquidi.

Trattamento: sospensione del farmaco.

Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego ” circa l'abuso di lassativi.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Tamarine durante la gravidanza e l'allattamento?


Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto, poiché i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione di Tamarine.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Tamarine sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non si conoscono effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


100 g di prodotto contengono:

Principi attivi: Cassia Angustifolia 8 g - Cassia fistula 0,39 g.

Eccipienti con effetti noti: saccarosio, paraidrossibenzoato di metile sodico, sodio idrossido

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Tamarindus indica estratto molle, coriandrum sativum polvere, glycyrrhiza glabra estratto secco, paraidrossibenzoato di metile sodico, essenza mirabella, sodio idrossido (per aggiustamento del pH), acido citrico (per aggiustamento del sapore), marmellata (saccarosio, frutta, acido tartarico, potassio sorbato, acqua).


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso.

Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Vasetto in vetro con capsula e sottotappo in materiale plastico atossico: 170 g, 260 g di marmellata.

Vasetto in PE: 260 g di marmellata.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 03/01/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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