Tauliz 6 mg 20 compresse

16 aprile 2024
Farmaci - Tauliz

Tauliz 6 mg 20 compresse


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Sanofi S.r.l.

MARCHIO

Tauliz

CONFEZIONE

6 mg 20 compresse

FORMA FARMACEUTICA
compressa

PRINCIPIO ATTIVO
piretanide

GRUPPO TERAPEUTICO
Diuretici, dell'ansa


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Tauliz? Perchè si usa?


Tutte le forme di edemi di genesi cardiaca, epatica e renale.

Ipertensione arteriosa.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Tauliz?


Tauliz non deve essere utilizzato nei seguenti casi:
  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti allergici alle sulfonamidi (antibiotici sulfamidici e sulfoniluree) possono mostrare sensibilità crociata alla piretanide;
  • Insufficienza renale con anuria / oliguria;
  • Insufficienza renale (oligoanuria) da avvelenamento con sostanze nefrotossiche (sublimato corrosivo) od epatotossiche (funghi velenosi, tetracloruro di carbonio);
  • Coma o precoma epatico;
  • Iperdosaggio di digitale;
  • Stati di grave ipokaliemia, iponatriemia ed ipovolemia o disidratazione, nonché di grave ipotensione, costituiscono controindicazioni all'impiego della Piretanide, finché non siano stati equilibrati il bilancio idroelettrolitico ed il regime pressorio;
  • Allattamento.
Tauliz non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Poiché non c'è sufficiente esperienza nei bambini, Tauliz non deve essere usato in bambini sotto i 18 anni.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Tauliz?


Un attento monitoraggio è richiesto nei casi seguenti:
  • in pazienti ipotesi;
  • in caso di diabete mellito manifesto o di diabete latente è opportuno, in corso di terapia saluretica, controllare periodicamente la glicemia e la glicosuria;
  • in soggetti con predisposizione alla gotta si deve tenere presente che in corso di terapia diuretica l'aumento dell'uricemia può provocare attacchi gottosi (monitorare regolarmente l'acido urico sierico);
  • in pazienti con ostruzione del flusso urinario (per es. ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi dell'uretra);
  • in pazienti con cirrosi epatica associata a insufficienza renale;
  • in pazienti con ipoproteinemia (per es. sindrome nefrosica);
  • in pazienti con perfusione cerebrovascolare insufficiente
  • in pazienti con cardiopatia coronarica.
Tauliz deve essere somministrato a pazienti con impedimenti alla minzione (per es. pazienti con iperplasia prostatica) solo se un libero deflusso urinario è assicurato perché un improvviso flusso di urina può portare a ritenzione urinaria con eccesso di distensione della vescica.

In caso di trattamento cronico con piretanide si raccomanda il controllo periodico delle concentrazioni sieriche di elettroliti (in particolare potassio, sodio, calcio, magnesio, cloruri e bicarbonato), di creatinina, urea, acido urico e glucosio.

In caso di perdita di potassio (dovuta per es. a diarrea cronica, vomito, uso protratto di lassativi) o in stati predisponenti a carenza potassica quali cirrosi epatica, o concomitante impiego di farmaci quali lassativi, mineralcorticoidi o carbenoxolone, o alimentazione povera di potassio è consigliabile una dieta ricca di potassio o un'adeguata correzione farmacologica. In genere, durante il trattamento si raccomanda una dieta ricca di potassio (carne magra, patate, banane, arance, pomodori, spinaci, cavolfiori e frutta secca) con moderata riduzione di sale.

La perdita di peso dovuta all'aumento di escrezione urinaria non dovrebbe superare 1 Kg/giorno indipendentemente dal grado di escrezione urinaria.

Nella sindrome nefrosica, la dose deve essere scelta con attenzione a causa del rischio di aumento degli effetti indesiderati.

Un aggiustamento della dose non è solitamente necessario nei pazienti anziani ma è importante osservare eventuali alterazioni della funzione renale.

L'uso di Tauliz può produrre risultati positivi al test di doping. Inoltre l'uso di Tauliz come agente dopante può nuocere alla salute.

Da usare sotto il diretto controllo medico.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Tauliz?


In base all'esperienza con i diuretici, le seguenti interazioni devono essere prese in considerazione:

Antibiotici

In caso di somministrazione concomitante la piretanide può intensificare gli effetti nefrotossici di alcuni antibiotici (per es. aminoglicosidi, cefalosporine, polimixine) e gli effetti ototossici di aminoglicosidi (per es. katamicina, gentamicina, tobramicina). La conseguente compromissione dell'udito può essere irreversibile, quindi la contemporanea somministrazione dei suddetti farmaci con piretanide deve essere evitata. Nel caso in cui tale associazione sia necessaria, è sufficiente rafforzare il monitoraggio della funzionalità uditiva.

Cisplatino

La contemporanea somministrazione di cisplatino e piretanide comporta il rischio di effetti ototossici. Inoltre la nefrotossicità del cisplatino può risultare potenziata se la piretanide non viene somministrata a basse dosi e in presenza di bilancio idrico positivo, quando la piretanide viene impiegata per ottenere una diuresi forzata dopo trattamento con cisplatino.

Glicosidi cardiaci

In caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardioattivi (digitale), si deve ricordare che se si sviluppa deplezione di potassio e/o magnesio durante il trattamento con piretanide, aumenta la sensibilità del miocardio nei confronti dei glicosidi cardiaci. Come risultato possono aumentare gli effetti e gli effetti indesiderati dei glicosidi cardiaci, con possibile comparsa di aritmie cardiache.

Medicinali che possono prolungare l'intervallo QT

Esiste un aumento del rischio di aritmie cardiache (aritmie ventricolari che includono torsioni di punta) con l'uso concomitante di medicinali che possono causare la sindrome del prolungamento dell'intervallo QT (per esempio terfenadina, alcuni antiaritmici di classe I e III) e in presenza di alterazioni elettrolitiche.

Medicinali che possono aumentare l'escrezione di potassio

Se la somministrazione di piretanide è associata all'uso di glucocorticosteroidi, lassativi o carbenoxolone o al frequente consumo di liquirizia è importante considerare che queste sostanze possono diminuire il livello di potassio nel sangue.

Diuretici ed altri medicinali con effetto antipertensivo

L'effetto antipertensivo della piretanide può essere aumentato da altri diuretici, antipertensivi (per esempio beta-bloccanti), nitrati, barbiturici, fenotiazine, antidepressivi triciclici, vasodilatatori e alcol.

ACE-inibitori

I pazienti in terapia con piretanide possono manifestare grave ipotensione (anche con collasso cardiocircolatorio) e rischio di peggioramento della funzionalità renale, che possono raramente portare a insufficienza renale acuta all'inizio del trattamento concomitante con un ACE-inibitore (per esempio captopril, enalapril), specialmente nei pazienti con disidratazione o carenza di sali. Pertanto, per evitare l'ipotensione all'inizio del trattamento, si deve interrompere qualsiasi trattamento diuretico 2-3 giorni prima dell'inizio della terapia con un ACE-inibitore.

Farmaci antinfiammatori non steroidei, salicilati

I FANS (per esempio indometacina, acido acetilsalicilico) possono attenuare l'effetto antipertensivo e diuretico della piretanide. Durante il trattamento concomitante con alte dosi di salicilati, la piretanide può potenziare l'effetto tossico dei salicilati sul sistema nervoso centrale.

Nei pazienti che sviluppano ipovolemia durante la terapia con piretanide, la somministrazione concomitante con FANS può scatenare insufficienza renale acuta.

Insulina, antidiabetici orali

In caso di somministrazione concomitante con piretanide, l'effetto dell'insulina o degli antidiabetici orali può essere attenuato. Nei pazienti con diabete può essere necessario aumentare la dose dei farmaci antidiabetici somministrati in concomitanza.

Amine pressorie

Talvolta i saluretici indeboliscono l'efficacia di altri farmaci, ad esempio la reattività vascolare alle amine pressorie (adrenalina, noradrenalina).

Miorilassanti

L'effetto dei miorilassanti curaro simili (tubo curarina) può essere potenziato o prolungato dalla piretanide. L'anestesista deve essere informato del trattamento con piretanide nel caso in cui non sia possibile interrompere la piretanide prima della somministrazione periferica dei miorilassanti curaro simili.

Litio

I diuretici dell'ansa possono ridurre l'escrezione renale dei sali di litio e causarne quindi un aumento dei livelli ematici con conseguente maggior rischio di effetti cardiotossici e neurotossici (si raccomanda il monitoraggio dei livelli di litio nei pazienti in terapia concomitante).

Probenecid

Probenecid ed altri farmaci che vengono escreti attraverso secrezione tubulo renale possono ridurre l'effetto del diuretico.

Metotressato

Il metotressato è escreto attraverso secrezione tubulo renale per mezzo del trasportatore di anioni organici (OAT3) e può ridurre l'effetto della piretanide che è un substrato di OAT3.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Tauliz? Dosi e modo d'uso


Per il trattamento degli edemi nella maggior parte dei casi è indicata la dose giornaliera di 6 mg da somministrarsi in un'unica volta, preferibilmente al mattino o comunque scegliendo l'ora più idonea in cui si desidera l'effetto.

Qualora l'effetto saluretico non fosse sufficiente si consiglia di aumentare la posologia di 3-6 mg ad intervalli di 4 ore finché non si raggiunge l'effetto diuretico desiderato.

Per il trattamento dell'ipertensione si inizia in genere con 9 mg al giorno in somministrazione unica al mattino o frazionata.

Nel caso di associazione con farmaci ipotensivi specifici, la posologia deve essere opportunamente regolata al fine di evitare fenomeni di potenziamento eccessivo.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tauliz?


Segni e sintomi

In caso di sovradosaggio acuto o cronico il quadro clinico dipenderà dal grado di perdita di fluidi ed elettroliti. Il sovradosaggio può portare a ipotensione, disregolazione ortostatica, disturbi elettrolitici (ipokaliemia, iponatriemia, ipocloremia) o alcalosi. Nei casi più gravi di perdita di fluidi possono presentarsi marcata ipovolemia, disidratazione, collasso circolatorio ed emoconcentrazione con tendenza trombotica. Possono presentarsi stati di delirio in caso di perdita rapida di fluidi ed elettroliti.

Un improvviso deflusso di urina può provocare ritenzione urinaria con eccessiva dilatazione della vescica, per es. in caso di ipertrofia prostatica.

Trattamento

Nei casi gravi si devono monitorare i parametri vitali in terapia intensiva, insieme a monitoraggio ripetuto e, se necessario, correzione dell'equilibrio fluidi/elettroliti e dell'equilibrio acido-base. Se necessario è anche indicato il monitoraggio del glucosio ematico e dell'azoto ureico (BUN).

Nel caso di pazienti con disturbi della minzione, come nel caso di ipertrofia prostatica o stato di incoscienza, è necessario provvedere al ripristino del libero deflusso urinario.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Tauliz durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Tauliz non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).

La quantità di dati sull'uso di Tauliz in donne in gravidanza è limitata. Studi sugli animali non indicano un effetto dannoso diretto o indiretto relativo alla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Come misura precauzionale è preferibile evitare l'uso di Tauliz durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, a meno che i benefici potenziali per la madre superino i rischi potenziali, inclusi quelli per il feto.

I diuretici non sono adatti per il trattamento di routine di ipertensione e edema durante la gravidanza, perché indeboliscono la perfusione placentare e quindi la crescita intrauterina.

Nel caso in cui sia necessario somministrare la piretanide ad una donna in gravidanza per la gestione della ritenzione idrica secondaria a insufficienza cardiaca o renale, la madre e il feto devono essere monitorati attentamente, si devono monitorare gli elettroliti e l'ematocrito e si deve escludere ogni possibile sviluppo di oligoidroamniosi.

Allattamento

Tauliz è controindicato per le donne che allattano al seno perché il principio attivo, piretanide, viene escreto nel latte materno. Se necessario, occorre iniziare lo svezzamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Tauliz sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Il trattamento con questi medicinali richiede regolari controlli medici. Reazioni individuali variabili possono alterare la reattività del paziente tanto da compromettere la capacità di guidare veicoli, usare macchinari o lavorare senza misure di sicurezza. Questo si verifica in particolare all'inizio del trattamento, in presenza di un aumento delle dosi o di una sostituzione del tipo di farmaco e per interazione con alcool.


PRINCIPIO ATTIVO


TAULIZ 3 mg compresse

Una compressa contiene 3 mg di piretanide.

TAULIZ 6 mg compresse

Una compressa contiene 6 mg di piretanide.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


Cellulosa microcristallina, amido di mais, silicio biossido colloidale e magnesio stearato.


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.

Tenere il blister nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


TAULIZ 6 mg compresse

Blister in PVC bianco opaco e alluminio, termosaldati; 20 compresse da 6 mg

TAULIZ 3 mg compresse

Blister in PVC bianco opaco e alluminio, termosaldati; 20 compresse da 3 mg


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 20/07/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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