Vitamina C Pfizer 500 mg/5 ml soluzione iniettabile 10 fiale

29 marzo 2024
Farmaci - Vitamina C Pfizer

Vitamina C Pfizer 500 mg/5 ml soluzione iniettabile 10 fiale


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Pfizer Italia S.r.l.

MARCHIO

Vitamina C Pfizer

CONFEZIONE

500 mg/5 ml soluzione iniettabile 10 fiale

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
acido ascorbico

GRUPPO TERAPEUTICO
Vitamine


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Vitamina C Pfizer? Perchè si usa?


Stati carenziali di vitamina C.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Vitamina C Pfizer?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Urolitiasi ossalica o iperossaluria.

Grave compromissione della funzionalità renale o insufficienza renale. Nei pazienti che assumono alte dosi di vitamina C, l'inadeguatezza dei normali meccanismi di clearance renale può dare luogo a livelli plasmatici molto elevati con conseguente possibile sviluppo di cristalli o calcoli o di insufficienza renale.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Vitamina C Pfizer?


  • La vitamina C non deve essere assunta a dosi superiori o per periodi più lunghi di quanto raccomandato, poichè un sovradosaggio può provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale.
  • I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di vitamina C.
  • I pazienti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio-ossalica o con nefrolitiasi ricorrente devono ridurre l'assunzione di vitamina C a 100-200 mg/die.
  • Per pazienti con insufficienza renale grave o terminale (pazienti in dialisi), l'assorbimento giornaliero di vitamina C non deve superare rispettivamente 50 o 100mg, a causa del rischio di iperossalemia e cristallizzazione di ossalati nei reni
  • I pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi non devono assumere dosi superiori a quelle raccomandate.
  • La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti affetti da emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica
  • I pazienti che assumono altri preparati mono- o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in trattamento medico devono consultare un medico prima di usare il prodotto. 

Interferenza con test diagnostici

Nei diabetici la vitamina C può alterare i valori della glicosuria, senza influenzare direttamente la glicemia. È perciò consigliabile sospendere l'assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedere al dosaggio di glucosio nelle urine.

Avvertenze: il medicinale contiene sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Vitamina C Pfizer?


La vitamina C in dosaggio di 1g al giorno aumenta la biodisponibilità dei contraccettivi orali (estrogeni).

I corticosteroidi aumentano l'ossidazione della vitamina C.

La calcitonina aumenta il tasso di metabolizzazione della vitamina C.

I salicilati inibiscono il trasporto attivo attraverso l'intestino. Le tetracicline inibiscono il metabolismo intracellulare e il riassorbimento a livello dei tubuli renali. Acido Acetilsalicilico, barbiturici e tetracicline aumentano l'escrezione della vitamina C nelle urine. Sono stati riportati vari casi di apparente riduzione dell'effetto del warfarin ad opera della vitamina C.

La vitamina C può ridurre l'effetto terapeutico delle fenotiazine nonché la concentrazione di flufenazina. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente a ferro, possono causare un surplus di ferro dovuto ad un accresciuto riassorbimento dello stesso. Elevate dosi di vitamina C assunte contestualmente ad alluminio possono causare un accresciuto riassorbimento di alluminio. È stato riportato un caso in cui il rischio di intossicazione da cianuro è stato accresciuto dall'ingestione concomitante di enormi dosi di vitamina C e amigdalina.

L'uso cronico di dosi elevate di vitamina C può interferire con l'interazione disulfiram-alcol, in caso di assunzione concomitante.

L'alcol riduce i livelli di vitamina C.

Desferoxamina: in pazienti con accumulo di ferro l'uso concomitante con acido ascorbico può accentuare la tossicità tissutale del ferro, in modo particolare nel cuore, causando scompenso cardiaco. L'associazione con vitamina C va effettuata solo dopo 1-2 settimane di trattamento con deferoxamina. Nei casi gravi e cronici di accumulo di ferro, quando la deferoxamina si associa ad un trattamento ad alte dosi di vitamina C (più di 500 mg/die) si osserva un'alterazione della funzione cardiaca reversibile dopo sospensione della vitamina C. Nel caso di tale associazione è opportuno sorvegliare la funzione cardiaca.

Ciclosporina: alcuni dati suggeriscono che l'acido ascorbico possa ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Vitamina C Pfizer? Dosi e modo d'uso


FIALE DA 500 mg: la posologia è in rapporto alle indicazioni e alla gravità dell'affezione. Si somministra 1 fiala di VITAMINA C HOSPIRA da 500 mg al dì.

FIALE DA 1 g: salvo diversa prescrizione del medico 1 fiala a giorni alterni; nei casi gravi una pro die.

Se necessario le iniezioni possono essere ripetute più volte al giorno. Nei soggetti con artrite reumatica, nonchè nei casi di ustioni gravi, una fiala di VITAMINA C HOSPIRA da 1 g può essere impiegata anche in combinazione con preparati di ormone surrenale.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vitamina C Pfizer?


Non ci sono prove che il medicinale possa dare luogo a sovradosaggio, se usato secondo le istruzioni. Pressoché tutte le segnalazioni di sovradosaggio erano associate all'assunzione concomitante di altri preparati mono- o multivitaminici ad alte dosi. In letteratura sono riportati casi singoli di sovradosaggio acuto e cronico.

Il sovradosaggio di vitamina C può provocare emolisi ossidativa nei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, coagulazione intravascolare disseminata e livelli sierici e urinari di ossalati significativamente elevati. È stato dimostrato che livelli aumentati di ossalati danno luogo alla formazione di depositi di ossalato di calcio nei pazienti dializzati. Inoltre, diverse segnalazioni indicano che alte dosi di vitamina C, sia per via orale sia per via endovenosa, possono causare depositi di ossalato di calcio, cristalluria di ossalato di calcio nei pazienti con predisposizione alla formazione di cristalli, nefropatia tubulointerstiziale e insufficienza renale acuta conseguente ai cristalli di ossalato di calcio.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Vitamina C Pfizer?


Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e, pertanto, non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

Patologie gastrointestinali

Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia.

Disturbi del sistema immunitario

Reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico.

Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilità, con le relative manifestazioni cliniche e reperti di laboratorio, fra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni da lievi a moderate con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestionale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio-respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Reazioni nella sede di iniezione ed infusione.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Vitamina C Pfizer durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

La vitamina C è generalmente considerata sicura durante la gravidanza, purché venga assunta alle dosi consigliate. Poiché non sono stati eseguiti studi clinici controllati, adeguati per valutare il rischio del trattamento con acido ascorbico durante la gravidanza, l'uso di Vitamina C Hospira deve essere considerato solo nei casi di riconosciuta ed effettiva necessità, sotto controllo medico.

Durante la gravidanza e l'allattamento si raccomanda di non superare il dosaggio indicato. La quantità di informazioni disponibili sull'uso di dosi elevate di vitamina C in donne in gravidanza è limitata. Non è chiaro se l'integrazione di vitamina C in dose eccedenti l'assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica.

Allattamento 

Durante l'allattamento la Vitamina C Hospira deve essere somministrata solo quando raccomandata dal medico e deve essere assunta sotto il controllo del medico

La vitamina C viene secreta nel latte materno e attraversa la barriera placentare mediante diffusione semplice. Le informazioni sugli effetti di una dose elevata di vitamina C in neonati- infanti sono insufficienti. Non è chiaro se l'integrazione di vitamina C in dose eccedenti l'assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica.

Non si conosce l'effetto del sovradosaggio sul feto.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Vitamina C Pfizer sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Vitamina C Hospira non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni fiala di Vitamina C Hospira da 500 mg/5 ml contiene: Acido Ascorbico 500 mg Ogni fiala di Vitamina C Hospira da 1000 mg/5 ml contiene: Acido Ascorbico 1000 mg

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1


ECCIPIENTI


Sodio idrato, Sodio metabisolfito, Sodio edetato, Acqua per preparazioni iniettabili


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Conservare tra 2°C e 8°C e nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non congelare.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Confezioni: 10 fiale da 500 mg/5 ml; 10 fiale da 1000 mg/5 ml.

Contenitore: fiala in vetro neutro incolore serigrafato con anello di prerottura.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 23/07/2021

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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