Voluven soluzione per infusione 20 sacche freeflex 500 ml con sovrasacca

19 aprile 2024
Farmaci - Voluven

Voluven soluzione per infusione 20 sacche freeflex 500 ml con sovrasacca


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INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Fresenius Kabi Italia S.r.l.

MARCHIO

Voluven

CONFEZIONE

soluzione per infusione 20 sacche freeflex 500 ml con sovrasacca

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
idrossietilamido + sodio cloruro

GRUPPO TERAPEUTICO
Sangue derivati e plasma expander


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Voluven? Perchè si usa?


Trattamento dell'ipovolemia causata da emorragia acuta in cui i cristalloidi da soli non sono considerati sufficienti (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4).


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Voluven?


  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • sepsi
  • ustioni
  • danno renale o terapia renale sostitutiva
  • emorragia cerebrale o intracranica
  • pazienti critici (tipicamente ricoverati in unità di terapia intensiva)
  • iperidratazione
  • edema polmonare
  • disidratazione
  • grave ipernatriemia o grave ipercloremia
  • funzionalità epatica gravemente compromessa
  • insufficienza cardiaca congestizia
  • coagulopatia grave
  • pazienti sottoposti a trapianto d'organo.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Voluven?


A causa del rischio di reazioni allergiche (anafilattiche/anafilattoidi), il paziente deve essere monitorato costantemente e l'infusione deve essere iniziata a bassa velocità (vedere paragrafo 4.8).

Chirurgia e traumi:

C'è una mancanza di dati consistenti di sicurezza a lungo termine nei pazienti sottoposti a procedure chirurgiche ed in pazienti con trauma. Il beneficio atteso deve essere attentamente valutato in relazione all'incerto profilo di sicurezza a lungo termine. Trattamenti alternativi disponibili devono essere considerati.

L'indicazione di reintegro volemico con HES deve essere valutata attentamente ed è richiesto il monitoraggio emodinamico per il controllo del volume e della dose (vedere anche paragrafo 4.2).

Deve sempre essere evitato il sovraccarico di volume causato da sovradosaggio o infusione troppo rapida. Il dosaggio deve essere adattato con cura, soprattutto nei pazienti con problematiche polmonari e cardiocircolatorie. Gli elettroliti sierici, il bilanciamento dei liquidi e la funzione renale devono essere strettamente monitorati.

I prodotti contenenti HES sono controindicati nei pazienti con danno renale o in terapia renale sostitutiva (vedere paragrafo 4.3).

L'uso di HES deve essere interrotto al primo segnale di danno renale.

È stato riportato un aumento di ricorso alla terapia renale sostitutiva fino a 90 giorni dopo la somministrazione di HES.

Il monitoraggio della funzione renale nei pazienti è raccomandato per almeno 90 giorni.

Particolare cautela deve essere esercitata nel trattamento di pazienti con funzionalità epatica compromessa e in pazienti con disturbi della coagulazione del sangue.

Deve essere evitata emodiluizione grave derivante da alte dosi di soluzioni contenenti HES, nel trattamento dei pazienti ipovolemici.

Nel caso di somministrazioni ripetute, i parametri di coagulazione del sangue devono essere monitorati attentamente.

Interrompere l'uso di HES al primo segno di coagulopatia.

Nei pazienti sottoposti a chirurgia a cuore aperto in associazione con bypass cardiopolmonare, l'uso di prodotti contenenti HES non è raccomandato a causa del rischio di sanguinamento eccessivo.

Popolazione pediatrica:

I dati nei bambini sono limitati, pertanto si raccomanda di non utilizzare prodotti contenenti HES in questa popolazione (vedere paragrafo 4.2).


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Voluven?


Non sono stati condotti studi d'interazione.

Vedi la sezione 4.8 per quanto riguarda la concentrazione di amilasi serica che può aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e che può interferire con la diagnosi di pancreatite.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Voluven? Dosi e modo d'uso


Per uso endovenoso come infusione.

L'uso di amido idrossietilico (HydroxylEthylStarch, HES) deve essere limitato alla fase iniziale di ripristino della volemia per un tempo massimo di 24 ore.

Durante la somministrazione dei primi 10 – 20 ml l'infusione deve essere lenta e il paziente attentamente monitorato in modo che qualsiasi reazione anafilattica/anafilattoide possa essere rilevata il prima possibile.

La dose giornaliera e la velocità di infusione dipendono dalla perdita ematica del paziente, dalla necessità di mantenere o ricostituire l'emodinamica e dalla emodiluizione (effetto diluizione).

La dose giornaliera massima di Voluven 6% è 30 ml/kg.Deve essere somministrata la dose efficace più bassa. Il trattamento deve essere guidato da un monitoraggio emodinamico continuo, in modo da poter interrompere l'infusione non appena siano stati raggiunti adeguati valori emodinamici. Non deve essere superata la dose massima giornaliera raccomandata.

Popolazione pediatrica:

I dati nei bambini sono limitati, pertanto si raccomanda di non utilizzare prodotti contenenti HES in questa popolazione.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Voluven?


Come per tutti i sostituti di volume plasmatico, un sovradosaggio può portare ad un sovraccarico del sistema circolatorio (ad es. edema polmonare). In questo caso l'infusione deve essere sospesa immediatamente e, se necessario, deve essere somministrato un diuretico.


EFFETTI INDESIDERATI


Quali sono gli effetti collaterali di Voluven?


Gli effetti indesiderati sono stati suddivisi in: molto comuni (≥ 1/10), comuni (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comuni (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rari (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rari (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Patologie del sistema emolinfopoietico

Rari (ad alte dosi): con la somministrazione di idrossietilamidi possono comparire disturbi della coagulazione, in relazione con la dose.

Disturbi del sistema immunitario

Rari: i prodotti medicinali contenenti idrossietilamidi, possono causare reazioni anafilattiche/anafilattoidi (ipersensibilità, moderata sintomatologia simil-influenzale, bradicardia, tachicardia, broncospasmo, edema polmonare non cardiaco). Nell'evenienza di una reazione di intolleranza, l'infusione deve essere immediatamente interrotta e iniziati appropriati trattamenti medici di emergenza.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comuni (dose dipendenti): la somministrazione prolungata di idrossietilamidi ad alte dosi può causare prurito, che è un effetto indesiderato ben conosciuto degli idrossietilamidi.

Esami diagnostici

Comuni (dose dipendenti): la concentrazione dell'amilasi sierica può aumentare durante la somministrazione di idrossietilamido e può interferire con la diagnosi di pancreatite. L'incremento dell'amilasi è dovuto alla formazione di un complesso enzima-substrato tra l'amilasi e l'idrossietilamido, soggetto ad eliminazione lenta e non deve essere considerato come diagnostico di pancreatite.

Comuni (dose dipendenti): ad alte dosi l'effetto di diluizione può portare a una corrispondente diluizione di alcuni componenti ematici come i fattori della coagulazione e altre proteine plasmatiche così come a una riduzione dell'ematocrito.

Patologie epatobiliari

Non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili): danno epatico.

Patologie renali e urinarie

Non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili): danno renale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Voluven durante la gravidanza e l'allattamento?


Fertilità

Non ci sono dati disponibili sull'effetto di Voluven 6% sulla fertilità nell'uomo. Non sono stati condotti studi sulla fertilità nell'animale.

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte all'uso di Voluven 6%.

Sono disponibili dati limitati relativi a studi clinici sull'uso di una dose singola di Voluven 6% in donne in gravidanza sottoposte a taglio cesareo con anestesia spinale. Non è stata rilevata alcuna influenza negativa del Voluven 6% sulla sicurezza delle pazienti; non è stata rilevata alcuna influenza negativa nemmeno sui neonati (vedere il paragrafo 5.1).

Studi negli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embriofetale, il parto o lo sviluppo postnatale (vedi paragrafo 5.3).

Non è stata osservata evidenza di teratogenicità.

Voluven 6% va usato in gravidanza solo se il beneficio potenziale giustifica il rischio potenziale per il feto.

Allattamento

Non è noto se l'amido idrossietilico venga escreto nel latte materno umano. L'escrezione dell'idrossietil amido nel latte non è stata studiata sugli animali. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento o se continuare/interrompere la terapia con Voluven 6% deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia con Voluven 6% per la donna.

Attualmente non sono disponibili dati sull'impiego di Voluven 6% durante l'allattamento.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Voluven sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non pertinente.


ECCIPIENTI


  • Acqua p.p.i.
  • Sodio idrossido
  • Acido cloridrico


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Non congelare.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


  • flaconi di vetro incolore tipo II con tappo in gomma alobutilica e capsula di alluminio: 10 x 250 ml; 10 x 500 ml
  • sacche in plastica poliolefinica (freeflex)
    con sovrasacca:

    10 x 250 ml; 20 x 250 ml; 30 x 250 ml; 35 x 250 ml; 40 x 250 ml; 10 x 500 ml; 15 x 500 ml; 20 x 500 ml
  •  flaconi in polietilene (KabiPac): 1 x 250 ml, 10 x 250 ml, 20x250 ml, 30x250 ml,
  • 1 x 500 ml, 10 x500 ml, 20 x 500 ml
  • sacche in PVC:
    25 x 250 ml; 15 x 500 ml.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 23/01/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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