Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml

29 marzo 2024
Prodotti veterinari - Scheda Bioestrovet

Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml


Tags:

TITOLARE:

Vétoquinol Italia S.r.l.

MARCHIO

Bioestrovet

CONFEZIONE

0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml

FORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili

PRINCIPIO ATTIVO
cloprostenolo sale sodico

GRUPPO TERAPEUTICO
Regolatori del ciclo estrale

RICETTA
ricetta medica in copia unica non ripetibile

SCADENZA
36 mesi

PREZZO
50,90 €

CONFEZIONI DI BIOESTROVET DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml

bovini (manze, vacche): induzione della luteolisi per consentire la ripresa dell'estro e l'ovulazione nelle femmine quando viene utilizzato durante la fase luteinica; sincronizzazione degli estri (entro 2 - 5 giorni) in gruppi di femmine trattate contemporaneamente; trattamento di subestro e disturbi uterini relativi a funzionamento o persistenza del corpo luteo (endometrite, piometra); trattamento di cisti luteiniche; induzione dell'aborto fino al 150° giorno di gravidanza; espulsione di feti mummificati e induzione del parto.

MODO D'USO

Come si usa Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml

somministrare 2 ml di prodotto per animale, equivalenti a 0,5 mg di cloprostenolo/animale, per via intramuscolare, osservando le normali regole di asepsi. Sincronizzazione dell'estro in bovine: si raccomanda di somministrare il prodotto due volte con un intervallo di 11 giorni fra le due somministrazioni. Interruzione di gravidanza anomala: somministrare il prodotto tra il 5° e il 150° giorno dopo l'inseminazione. Induzione del parto: somministrare il prodotto nei 10 giorni precedenti la data prevista del parto. Si raccomanda che il flacone non sia perforato più di 10 volte e che la dimensione del flacone sia appropriata alle condizioni di utilizzo. Altrimenti, per evitare un eccessiva foratura del tappo, per i flaconi da 50 ml e 100 ml, devono essere usati una siringa automatica o un ago adatto per il prelievo.

AVVERTENZE

la somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario nei casi di impiego per finalità abortive. Esiste un periodo refrattario di 4-5 giorni post-ovulazione, nel quale le bovine risultano insensibili all'azione luteolitica delle prostaglandine.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: induzione dell'estro in bovine: dal 2° giorno dopo l'iniezione, è necessario un adeguato rilevamento del calore. Interruzione della gravidanza: i migliori risultati si ottengono prima del 100° giorno di gestazione, mentre tra il 100° e il 150° giorno i risultati sono meno affidabili. L'induzione del parto e dell'aborto possono aumentare il rischio di complicanze, placenta ritenuta, morte fetale e metriti. Va fatta attenzione ad evitare la somministrazione attraverso aree contaminate della cute al fine di ridurre il rischio di infezioni anaerobiche (gonfiore, crepitio). Pulire e disinfettare il sito d'iniezione prima della somministrazione. Dopo il trattamento, gli animali devono essere adeguatamente seguiti.


Data ultimo aggiornamento: 10/01/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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