Eficur 50 mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone PET 250 ml

29 marzo 2024
Prodotti veterinari - Scheda Eficur

Eficur 50 mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone PET 250 ml


Tags:

TITOLARE:

Hipra Laboratorios S.A.

CONCESSIONARIO:

Hipra Italia S.r.l.

MARCHIO

Eficur

CONFEZIONE

50 mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone PET 250 ml

FORMA FARMACEUTICA
flaconi iniettabili

PRINCIPIO ATTIVO
ceftiofur

GRUPPO TERAPEUTICO
Antibiotici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

PREZZO
160,00 €

CONFEZIONI DI EFICUR DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Eficur 50 mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone PET 250 ml

infezioni associate a batteri sensibili al ceftiofur:
Suini: Trattamento di infezioni respiratorie associate a Pasteurella multocida, Actinobacillus pleuropneumonia, e Streptococcus suis.
Bovini: Trattamento di infezioni respiratorie associate a Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida e Histophilus somni. Trattamento della necrobacillosi interdigitale associata a Fusobacterium necrophorum e Bacteroides melaninogenicus (Porphyromonas asaccharolytica). Trattamento del componente batterico della metrite acuta post-parto (puerperale) entro 10 giorni dopo il parto, associata a Escherichia coli, Arcanobacterium pyogenes e Fusobacterium necrophorum (solo nei casi in cui il trattamento con un altro antimicrobico non avuto successo).

MODO D'USO

Come si usa Eficur 50 mg/ml soluzione iniettabile per suini e bovini 1 flacone PET 250 ml

suini: 3 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 3 giorni per via intramuscolare, equivalente a 1 ml di prodotto/16 kg p.v./giorno.
Bovini: Trattamento di infezioni respiratorie: 1 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per un periodo che va da 3 a 5 giorni per via sottocutanea, ciò equivale a 1 ml di prodotto/50 kg p.v./giorno. Trattamento della necrobacillosi interdigitale bovina: 1 mg di ceftiofur/kg p.v./giorno per 3 giorni per via sottocutanea, ciò equivale a 1 ml di prodotto/50 kg p.v./giorno. Metrite acuta post-partum nei 10 giorni successivi al parto: 1 mg de ceftiofur/kg p.v./giorno per 5 giorni consecutivi per via sottocutanea, equivalente a 1 ml di prodotto/50 kg p.v./giorno. Le iniezioni successive devono essere praticate in punti diversi. In caso di metrite acuta post-partum, in alcuni casi può essere necessaria un'ulteriore terapia di supporto. Per assicurare un corretto dosaggio, è importante determinare nel modo più preciso possibile il peso corporeo, onde evitare un sotto dosaggio. Agitare bene prima dell'uso per riportare il prodotto in sospensione. Nel caso di fiale di vetro da 250 ml, rimuovere la protezione prima di agitare. La colorazione della boccetta di vetro potrebbe non essere uniforme, rendendo difficile determinare quando il prodotto è in sospensione. Dopo aver agitato la boccetta, l'assenza di sedimento può essere confermata girando la fiala e visualizzando il contenuto attraverso la base della stessa. Se si dovesse verificare proliferazioni o scolorimento, il prodotto deve essere scartato. Per assicurare un corretto dosaggio, è importante determinare nel modo più preciso possibile il peso corporeo, onde evitare un sottodosaggio

AVVERTENZE

precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Nel caso in cui si verifichino reazioni allergiche il trattamento deve essere interrotto. Ceftiofur seleziona, per i ceppi di batteri resistenti, produttori di beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBL)e può costituire un rischio per la salute umana se tali ceppi vengono diffusi all'uomo, ad esempio attraverso gli alimenti. Per questo motivo, il Ceftiofur deve essere riservato esclusivamente al trattamento di condizioni cliniche che hanno risposto scarsamente o che si ritiene possano rispondere scarsamente (con riferimento a casi estremamente acuti, quando il trattamento deve essere iniziato senza diagnosi batteriologica) al trattamento di prima linea. Il Ceftiofur è destinato al trattamento individuale degli animali. Non utilizzare a scopo preventivo o come parte di programmi sanitari. Il trattamento di gruppi di animali deve essere rigorosamente limitato ai focolai di malattia in corso, seguendo le condizioni d'impiego approvate (vedi sezione Indicazioni). Non usare come profilassi in caso di ritenzione di placenta.


Data ultimo aggiornamento: 15/02/2024

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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