Fibromialgia

19 marzo 2024

Fibromialgia: cause, sintomi e cure



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Indice


Definizione


Fibromialgia: definizione e generalità


Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata).

Cause


Fibromialgia: cause principali


Le cause del disturbo sono sconosciute. È stato ipotizzato un malfunzionamento del sistema immunitario o una disfunzione dei neurotrasmettitori del sistema nervoso. È possibile che ci sia una predisposizione ereditaria. La fibromialgia può essere primitiva o secondaria ad altre patologie (ipotiroidismo, infezioni, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide). Fattori come lo stress fisico o mentale, la mancanza di sonno, i cambiamenti ormonali o i traumi, possono peggiorare la malattia.

Sintomi

Visualizza le schede dei sintomi più comuni per questa patologia:

Fibromialgia: sintomi più comuni


La fibromialgia si manifesta con irrigidimento e dolore muscolare, accompagnati da indolenzimento delle aree colpite. Il dolore può essere specificamente provocato e irradiato a distanza premendo su alcuni punti circoscritti, chiamati punti sensibili o tender points. I sintomi sono più marcati al mattino e si attenuano durante la giornata.

Diagnosi

Fibromialgia: come efftuare la diagnosi


Non esistono indagine specifiche per individuare la fibromialgia e la diagnosi viene posta per esclusione dal medico, sulla base dell'esame obbiettivo e della presenza di dolorabilità alla pressione dei punti sensibili.

Cure

Fibromialgia: cure e rimedi


In alcuni casi il disturbo scompare spontaneamente, senza che si rendano necessari trattamenti specifici. I massaggi, l'attività fisica, la riduzione dello stress e gli impacchi caldi possono alleviare la sintomatologia. L'aspirina e i FANS danno generalmente benefici limitati, mentre possono essere effettuate infiltrazioni locali di anestetici (lidocaina) associati a corticosteroidi. Vengono anche indicati antidepressivi triciclici (per il loro effetto miorilassante) e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Nelle forme secondarie è necessario intervenire sulla malattia di base.

Cure complementari

Rimedi fitoterapici, come corteccia di pino, ginseng e curcuma calmano il dolore e migliorano l'infiammazione. L'agopuntura può dare dei buoni risultati. Indicate anche le tecniche di rilassamento muscolare.

Alimentazione

È stato riferito un miglioramento dei sintomi a seguito di diete a basso contenuto di grassi. Tuttavia, non è dimostrato che l'alimentazione possa influenzare l'andamento della malattia.

Farmaci

Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.



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