04 novembre 2008
Contatti a rischio per epatite c?
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01 novembre 2008
Contatti a rischio per epatite c?
Buongiorno, vengo, una volta alla settimana tutte le settimane dell' anno, a contatto per questioni sportive con una persona affetta da epatite c: tocco i suoi stessi oggetti, vado in macchina con lei, la saluto stringendogli la mano o baciandola sulle guance, etc. . . Domanda: ho sentito parlare di microlesioni o piccoli taglietti su entrarmbi che potrebbero essere veicoli di contagio, ad esempio taglio suo, tocca un oggetto e una frazione di secondo dopo lo tocco io ( ci capita spesso ) che magari ho un taglietto o una microlesione appunto oppure bevo dallo stesso bicchiere. . . Devo smettere di frequentare questa persona in queste modalità? Le sarei molto grato se ricevessi una suo gentile parere in merito. Cordiali saluti e ancora ringraziamenti.Risposta del 04 novembre 2008
Risposta a cura di:
Prof. CARLO BAIOLI
La trasmissione del virus C dell' Epatite non è così semplice come si pensa.
Alcuni parameteri ematochimici (valutazione della carica virale e la virulenza del virus del suo amico) sono importanti per istituire alcuni semplici presidi di buon comportamento, esempio: beva prima lei e poi faccia bere il suo amico dallo stesso bicchiere. . . Si asciughi prima lei poi il suo amico. . . se cè sangue vivo e neccessario l'uso si guanti e se avviene un contatto diretto bisogna fare subito ed a uno-tre mesi il dosaggio dei marcatori virali con i parametri epatici, ma ripeto solo in caso di contatto diretto con il sangue.
Per quanto riguarda invece alterazione della protezione cutanea e mucosa dalla penetrazione virale direi che può fidarsi, la pelle integra è un muro, la pelle malata (ferite o irritazioni) un colabrodo in questi casi aumentare i presidi suddetti e coprire le proprie e le ferite altrui.
Attenti anche alla trasmissione sessuale, se non da tutti chiaramente asserita il rischio, seppur minimo, esiste sempre dunque ridurre al minimo o evitare i rapporti senza protezione.
Ricordi che la trasmissione virale è sostanzialmente parenterale (sangue-sangue), necessita di un contatto diretto di sangue e vuole anche una grossa virulenza o carica virale.
Se convive con questa persona utile anche sottoporsi periodicamente ai controlli del caso.
Prof. Carlo Baioli
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