05 novembre 2014
Controllo pressione arteriosa
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28 ottobre 2014
Controllo pressione arteriosa
Mio padre (70 anni in buone condizioni di salute) da poco tempo è in terapia anti-ipertensiva. Gli è stato chiesto di monitorare i valori pressori e ha cominciato tale controllo. Ho un quesito da porre e cioè quali sono i valori da annotare. Infatti alla prima misurazione (mio padre è una persona apprensiva e molto ansiosa) i valori sono sempre piuttosto elevati (p. E. 160 – 95), alla seconda (dopo 2’-3’) il valore è più basso (p. E. 150-85) e alla terza risulta ulteriormente diminuito (p. E. 140 – 80). Quale misurazione deve ritenersi più “giusta”? E’ vero che le prime due andrebbero ignorate? Grazie infinite per il cortese e autorevole parere.Risposta del 05 novembre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
E'vero. Tenga conto della terza misurazione
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)