24 settembre 2006
Corporoplastica
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19 settembre 2006
Corporoplastica
E' vero che, una volta sottopostisi a tale intervento chirurgico, le dimensioni del pene diminuiscono? Vorrei saperlo perchè mi accingo ad affrontare la mia prima visita andrologia dato che ho il sospetto di avere un incurvamento ventrale. Grazie milleRisposta del 24 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. RENZO BENAGLIA
Gentile Utente,
per prima cosa le voglio dirle che incurvamento non vuol dire sempre intervento!!!
Io ho molti pazienti che hanno incurvamenti del pene ma non hanno problemi alla penetrazione per cui non mi sognerei mai di stimolarli a farsi operare per raddrizzarlo. LA decisione di operare o meno spetta solo a lei e non a noi Andrologi.
Se ha problemi di dolore alla penetrazione o difficoltà a penetrare per l'anomalia di forma allora ha senso operare altrimenti no.
Altro discorso è il fatto estetico. Se lei non è a suo agio o psicologicamente è imbarazzato da questo presunto incurvamento quando deve spogliarsi allora ci sono i termini per operare.
Se non ha mai avuto rapporti invece la cosa non è facile perchè non sappiamo se riuscirà e quindi dovrebbe portare all'Andrologo delle foto del pene in erezione completa (laterali, anteriore e dall'alto) in modo che il Collega si renda conto obiettivamente se l'incurvamento, eventualmente presente, possa o meno creare problemi alla penetrazione.
Riguardo all'accorciamento del pene le dico che, nel caso si facesse oeprare, è molto modesto e dipende dall'entità dell'incurvamento.
Cordiali saluti
Dott. renzo benaglia
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
BERGAMO (BG)