Cortese att.ne dr. alberto moschini

15 ottobre 2006

Cortese att.ne dr. alberto moschini


Tags:


04 ottobre 2006

Cortese att.ne dr. alberto moschini

Gentile dottore, da circa 3 anni soffro di ripetute infezioni virali, sopratutto a carico dell'apparato respiratorio, faringiti, sinusiti, raffreddori, anche con febbre, più di 10 episodi l'anno. Gli esami del sangue che ho eseguito danno i seguenti valori: linfociti totali 1370 val/u T linf. totali CD3 75. 4 % 1033 val/u T linf. helper- inducer CD3 + CD4 43. 8 % 601 val/u T linf. suppressor - citotox CD3 + CD8 25. 2% 346 val/u Helper/ suppressor CD4/CD8 1. 7 T linfociti NK 2. 3 B linfociti totali 14. 8 Epstein barr EBNA ig G ant. nucleari 600. 00 Epstein barr VCA Ig M negativo Epstein barr EA early IgG 5. 0 U/ml Il medico ha ipotizzato che potesse dipendere dal fatto che il valore dei linfociti NK è abbastanza basso. Esiste un esame per misurarne anche l'attività oltre che il livello? Per l'EBV prendo ANTI CD21 e SILICEA, farmaci omeopatici, più BETAMIX per le difese immunitarie, non potendo prendere lisati batterici perchè affetta da sclerosi multipla, patologia autoimmune. Ho eseguito anche altri titoli anticorpali verso altri virus ma erano tutti negativi. Che altri esami potrei fare? Un cordiale saluto

Risposta del 15 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregia, i lisati batterici è bene che vengano eliminati completamente dal commercio, sono tossici e possono produrre altre patologie.
Lei ha una infezione da virus di Epstein-Barr, che va portato via, poiché ha innescato la Sclerosi Multipla, attraverso il meccanismo immunologico, definito mimetismo molecolare; è su questo che si deve agire, per eradicare il virus. Ma anche sulla informazione della esistenza del virus nell’organismo, considerando che questo non riesce ad individuarlo. Ma latri agenti patogeni sono responsabili dell’innesco infettivo di questa patologia.
La tipizzazione dimostra una immunodeficienza, creata dal virus, ma l’azione deve essere effettuata sul sistema immunitario, non tanto aumentandolo, perchè ogni volta il virus lo abbassa, ma informandolo della sua presenza ed aiutandolo a portarlo via. Oltre al CD21, il virus utilizza altri recettori; quindi intervento sul virus stesso, sul recettore e sulla malattia che lo ha fatto entrare e su tutti quegli agenti patogeni che lui ha fatto entrare, che vanno individuati e portati via insieme a lui.
Sa benissimo che la dicitura tutto negativo, non la gradisco assolutamente, voglio vedere gli esami eseguiti.
La diagnosi deve essere molto più approfondita, per eseguire una terapia adeguata.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa