08 marzo 2007
Cpps
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05 marzo 2007
Cpps
Gentile dottore mi chiamo Nello e sono affetto da CPPS da un paio di anni. In presenza di esami colturali negativi e di assenza di leucociti nei secreti qual'è la ratio della prescrizione di antibiotici ed antinfiammatori? Le chiedo questo poichè non ho mai avuto miglioramenti in passato con tali farmaci ed ho visto che nella letteratura medica non esistono studi che convalidano tale approccio terapeutico in caso di CPPS, ho notato invece che c'è un nuovo "sentiment" proveniente dagli USA, che abbandona l'approccio prostatocentrico a favore di una eziopatogenesi di tipo neuromuscolare. Vorrei sapere la sua opinione a riguardo. La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.Risposta del 08 marzo 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Caro lettore,
il suo "disturbo clinico", acronimo inglese per Chronic Pelvic Pain Syndrome, è un annoso e complesso quadro clinico la cui diagnosi e successivo trattamento è veramente difficile e che sempre richiede una attenta monitorizzazione da parte dello specialista che incontra questo tipo di patologia. Sì, una delle tante ipotesi emersa recentemente, ma non tanto, è la causa neuromuscolare. Potrebbe essere una prospettiva interessante. Se son fiori, fioriranno.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
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Specialista in Urologia
MILANO (MI)