Crisi d'ansia dopo intervento colicistectomia laparoscopica

28 aprile 2006

Crisi d'ansia dopo intervento colicistectomia laparoscopica


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25 aprile 2006

Crisi d'ansia dopo intervento colicistectomia laparoscopica

QUADRO GENERALE: IPB-DISCOPATIA C5-C6-PROTUSIONE DISCALE L4-L5-EMORROIDI-IPOTENSIONE-IN SOGGETTO CON NOTEVOLI DISTONIE NEUROBEGETATIVE TENDENTI ALLA SOMATIZZAZIONE. il giorno 1. 3. 2006 sono stato operato di colicistectomia in via laparoscopica per la presenza di calcoli. Da premettre che sono stato sofferente in passato di discenesie per la presenza di una colicisti uncinata a boomerang alitiasica. Prima dell'intervento ho assunto su prescrizione medica due compresse di DEBRUM per circa 4 anni. Dopo l'intervento ho smesso di prendere il DEBRUM sostituendolo con delle compresse di LEXOTAN da 1, 5 per due volte al giorno al fine di porre rimedio alla classica crisi postcolicisectomia che si presenta a tutt'oggi con feci poltacee e diarrea. DOMANDA: Diarrea e feci poltacee sono normali in un soggetto colicistectomizzato? Il tutto ha provocato in me uno squilibrio del mio sistema nervoso tanto che sono dovuto ricorrere alle cure di un neurologo. Diagnosi nevrosi d'ansia a sfondo depressivo con la prescrizione dei seguenti farmaci: Samyr 200 fiale per 10 gg + 15 gocce di lexotan 8-14-21. Si e' avuto un leggero miglioramento per cui ha ritenuto continuare la cura con delle gocce di Laroxyl da prendere insieme alla gocce di lexotan iniziando da 1 goccia fino ad arrivare a 5 ore 8-21. Da premettere che sono un po' contrario ad assumere antidepressivi sia per i noti effetti collaterali sia perche' non mi ritengo un depresso per cui le prendo in forma ridotta 2 gocce ore 8 - 2 gocce - ore 21 insieme alle gocce di lexotan. La sintomatologia attuale e' quella classica che voi definita cenestopatie diffuse con insonnia ed uno stato di ansia generalizzata. Ritengo che il mio sistema nervoso simpatico non funzioni (quanto e'da attribuire alla'anestesia praticata nell'intervento?)e che la cura deve essere focalizzata su questa e non alla classica diagnosi di "stato ansioso depressivo" una vota definita sindrome neurovegetativa. Le chiedo le cure che attualmente sto facendo sono adatte? La ringrazio per l'eventuale risposta.

Risposta del 28 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO


La cura che sta facendo va bene, ma deve essere il Suo neurologo ad eventualmente modificarla, sospenderla ecc. L'anestesia non credo c'entri alcunchè. Se Lei non si ritiene un depresso è un buon passo per guarire dalla Depressione.
Cordialità ed auguri

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)



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