15 aprile 2010
Cura dell'anemia microcitica
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11 aprile 2010
Cura dell'anemia microcitica
Egregio Dottoresono davvero preoccupato per il caso che adesso le vado ad esporre
Mia mamma, 53 anni, ha sempre sofferto di pressione bassa ma, sopratutto in questo ultimo anno e mezzo, ha avuto spesso cali di pressione con conseguenti capogiri che durano anche ore e un senso di stanchezza che permane anche per molti giorni dopo l' evento. Premetto che lavora fino quasi a sera e che il fenomeno si acuisce nel periodo estivo.
Da analisi di sangue eseguite, le fu diagnosticata un'anemia microcitica. Questi gli ultimi esami (in media un check all'anno):
SIDEREMIA 14. 5 mcg/dl
TRANSFERRINA 427 mg / dl
FERRITINA 1. 5 ng/dl
Globuli rossi 4. 380. 000 /mmc
Globuli bianchi 5. 300 /mmc
Emoglobina 7, 9 g/dl
Ematocrito 25, 1 %
MCV 57, 3 fl
MCH 18, 0 pg
MCHC 31, 5 %
Piastrine 349. 000 /mmc
Neutrofili 67, 8 %
Linfociti 23, 1 %
Monociti 5, 0 %
Eosinofili 3, 9 %
Basofili 0, 2 %
In base ad altre indagini sono state escluse perdite di sangue.
Ha fatto anche una cura di compresse di ferro per mesi. . . Ma con pochi risultati. . . Inoltre la cura è stata sospesa causa forti coliche.
Sembra che il livello di emoglobina si attesti sempre su valori così bassi ormai da anni e che salga per poi ridiscendere appena l'assunzione di ferro cessa.
Non so veramente come fare. La prego di darmi un consiglio in merito: sono molto preoccupato perchè la vedo sempre male e spesso che si "affanna" anche per un piccolo sforzo.
Grazie per la sua attenzione.
Stefano F.
Risposta del 15 aprile 2010
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Sua madre ha un' Anemia da carenza di ferro. Se davvero sono state escluse perdite, l'ipotesi più probabile è che il suo intestino non assorbe il ferro. Pertanto, anche il ferro assunto per bocca è poco efficace. L'unica soluzione è fare dei cicli con fiale di ferro per via endovenosa. E' difficile trovare medici disposti a fare questo tipo di endovenose nel proprio ambulatorio, di solito bisogna andare in un ambulatorio ospedaliero, ma - come dico - è l'unica soluzione. Vedrà che dopo le prime iniezioni, starà subito meglio.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)