26 settembre 2008
Danno al nervo radiale
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23 settembre 2008
Danno al nervo radiale
Mia figlia, di 34 anni, il 30 agosto è stata coinvolta in un incidente stradale riportando frattura scomposta dell'omero e deficit motorio del nervo radiale. La frattura è stata operata e porta il gesso. Per fare un esame elettromiografico bisogna aspettare di togliere il gesso? Questo ritardo porta danno? In quali casi il nervo radiale si può operare? Quando non è possibile miglioramento nemmeno a lungo termine? Grazie padre preoccupatoRisposta del 26 settembre 2008
Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO MARIORENZI
La esecuzione dell'intervento ha consentito di valutare la continuita' anatomica del n. radiale(questo si deduce dal fatto che parla solo di intervento sulla parte ossea). Una valutazione elettromiografica necessita di poter esaminare i muscoli dell'avambraccio, ed il pollice, pertanto sara' necessario attendere la rimozione del gesso. Il ritardo ( ma non lo e' ) non modifica la evoluzione verso il recupero salvo eccezzioni. Una eventuale formazione di aderenze post trauma ed intervento potrebbe rendere necessario/utile un successivo intervento. Se come sembra non c'e' stata sezione del nervo, puo' essere utile eseguire almeno un esame ento 4 mesi. La eventuale rigenerazione delle fibre che eventualmente sono andate perdute avviene in genere nell'ordine di 1 mm al giorno e per essere utile richiede che la muscolatura bersaglio non perda troppe fibre.
Cordiali saluti ed auguri per sua figlia.
Dott. Roberto Mariorenzi
Medicina generale convenz.
Specialista in Neurologia
SABAUDIA (LT)