Depressione

08 febbraio 2006

Depressione


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05 febbraio 2006

Depressione

Ho 20 da due mesi soffro di una depressione diagnosticata come 'maggiore' tutto è iniziato a settembre quando ho cominciato ad avvertire una sottile malinconia. Poi la perdita del mio ragazzo. Successivamente il buio. Ora dopo un mese in cui praticamente non riuscivo a muovermi sono tornata attiva. Le mie emozioni hanno però una paurosa profondità (mi fanno persino paura). Ed ecco la mia vita è pervasa dalla paura. mi hanno detto che il mio disturbo è di tipo biologico e mi hanno assiucrato guarigionr al 100 per cento. Ma ho il timore che questa Paura incondizionata non mi lascerà mai. La cosa mi spaventa e quando sto male penso che così non mi va di vivere. Peno alla morte come ad una consolazione, ma ceco di strindgere i denti provando a dare fiducia alle speranze di guarigione. Può essere che i farmaci non siano sufficienti? Prima della depressione ero attiva, volenterosa ed ero in grado di controllare le mie emozioni. Ora mi sento di cristallo, qualsiasi cosa mi fa male, provo del senso d olpa per non riuscire a governarmi. Per soffrire meno mi chiudo nel mio guscio Ilaria

Risposta del 08 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO


Sulla origine della Depressione e sulle sue cure vi sono diverse e a volte opposte teorie. Lei evidentemente è in cura da psichiatri che pensano che la Depressione sia solo una malattia organica e vada curata solo con i farmaci. Personalmente non la penso così. I farmaci sono indispensabili perchè c'è sicuramente una componente biologica e possiamo solo essere felici che la ricerca farmacologica stia molto progredendo. Vi è però anche una componente relazionale che solo con la psicoterapia può essere modificata. Credo sia una illusione che si possa tenere i nostri comportamenti ed emozioni sotto controllo con farmaci o altre sostanze. E' appurato che i migliori risultati si ottengono con le due terapie integrate, cioè i farmaci in associazione alla psicoterapia. In questo modo si può arrivare ad una graduale diminuzione dei farmaci e si può raggiungere un buon equilibrio delle emozioni, dei comportamenti, della propria vita relazionale. Tra l'altro lei molto giovane e sarebbe davvero un peccato non darle la possibilità di ristrutturare la sua psiche anche attraverso tecniche psicoterapeutiche che, ovviamente richiedono un vero esperto, poichè le psicoterapie non si improvvisano e richiedono grande professionalità.

Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)



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