23 giugno 2003
Depressione
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22 giugno 2003
Depressione
Buongiornoho una madre depressa, penso afflitta da bipolarismo maniaco depressivo. Alterna lunghi periodi autidistruttivi di follia a brevi periodi di quiete. Sta distruggendo tutto e tutti intorno a se, starle vicino e' sempre piu' difficile perche' non se ne vede una via di uscita: rifiuta di farsi curare ("i matti siete voi", la sua risposta anche quando le ho proposto di andare insieme da un medico, dicendo che ne sentivo l'esigenza per me) e ha un contatto sempre piu' distorto con la realta'. Ho comperato libri, consultato siti sull'argomento e amici in terapia per cercare l'approccio piu' giusto con lei. Oramai ho smesso di sperare di riuscire a portarla da un medico, nemmeno da quello di famiglia. Chiedo quindi se puo' essere utile una "cura indiretta" attraverso di me (e, in caso positivo, quale medico scegliere) e se possa essere efficace una cura a base di litio (quanto, come?). Rifiuta tutto, anche il semplice ginseng. Grazie
Risposta del 23 giugno 2003
Risposta a cura di:
Dott. MAURO MILARDI
Effettivamente di fronte ad alcuni disturbi mentali gravi può essere difficile la convivenza. Sarebbe necessario anche definire con maggiore sicurezza la diagnosi. Certamente in un disturbo bipolare il litio può essere indicato con un periodico controllo sui livelli nel sangue e per gli eventuali effetti collaterali negativi. Non penso che si possa attivare una "cura indiretta". Piuttosto ricordo che è possibile contattare i servizi per la salute mentale della propria ASL che possono anche predisporre un accertamento a domicilio dello stato della mamma.
Dott. MAURO MILARDI
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata