Diarrea persistente

21 giugno 2016

Diarrea persistente


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16 giugno 2016

Diarrea persistente

Salve,

Sono un giovane ventiseienne. Un anno fa mi avevano riscontrato due ulcere ed un'Ernia iatale a seguito di dolori/gonfiori dello stomaco e Diarrea costante. Le ho poi curate, effettuato una seconda gastroscopia per controllare se fosse tutto guarito, ed era rimasta soltanto l'ernia, per la quale ho poi continuato la cura che mi era stata prescritta per un altro mese. Sono stato bene per circa un anno, comunque con alti e bassi, in quanto lo stomaco dopo la cura risultava molto più sensibile, però facendo attenzione un po'all'alimentazione me la sono cavata: ho eliminato totalmente il caffè dalla mia dieta in quanto aveva effetti devastanti, lo stesso capitava anche con il tè in minima parte (credo il problema siano gli eccitanti ). Ora, a circa un anno dalla cura, mi sono trasferito in Spagna e sono ricominciati i disturbi: gonfiore/diarrea. Ho preso un normale farmaco contro la Diarrea e sembarva tutto di nuovo a posto, ma è durato una settimana e ora è ritornata. Appena mangio qualcosa di minimamente soffritto o bevo una birra so già che il giorno dopo avrò la Diarrea.

Cosa mi consigliate di fare? Non so se rivolgermi ad un medico qui in Spagna in quanto non ho con me la cartella clinica e ad Agosto sarò di ritorno per qualche settimana in Italia e quindi potrei farmi visitare dal mio gastroenterologo.

In attesa di risposta vi ringrazio e saluto

Risposta del 21 giugno 2016

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Mi scusi, ma la descrizione troppo generica dei suoi disturbi non permette una valutazione. Non è chiaro che cosa intenda per stomaco sensibile. Non so che cosa intende per " effetti devastanti ". Anche il termine " Diarrea " non è sufficiente: bisogna specificare se si tratta solo di una scarica con feci non formate o di più scariche nel corso della giornata e della notte. Vorrei anche sapere se era stato trovato l'Helicobacter nello stomaco è quale terapia ha seguito per l'Ernia iatale e per quanto tempo (aveva sintomi di reflusso? e ora non li ha più?). In ogni caso, non mi sembra che abbia bisogno di una visita urgente, credo che possa aspettare la visita del suo gastroenterologo, ma se mi chiarisce quanto detto sopra, le potrò dare una risposta più precisa.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


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