29 gennaio 2016
Difficoltà respiratoria, reflusso
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28 gennaio 2016
Difficoltà respiratoria, reflusso
Vi prego ho già chiesto un consiglio in precedenza ma senza risposta. vi ripropongo il mio problema. Da quasi due anni ho il respiro che mi si spezza necessito di effettuare spesso respiri lunghi ma non ci riesco e mi viene di sbadigliare. Il mio cuore lo sento che aumenta il suo battito, così mi rivolgo al primo cardiologo. nella norma Eco ecocardiogramma e prova da sforzo e holter tutto normale e mi ha detto di farmi curare lo stomaco. Poi si è manifestato il bolo in gola bruttissimo devo ingoiare a vuoto tipo una noce ma non va giù, sensazione di dolore, crampi, stiramento nella parete sinistra del collo, gola spesso infiammata, pancia gonfia sensazione di fastidio nella parte centrale del seno zona sterno devo ingoiare saliva, schiarirmi la gola come se avessi muchi. Visita otorinolaringoiatra con laringoscopia esito laringofaringite catarrale trattata con farmaci ma non è passata. Visita gastroenterologo diagnosi reflusso gastroesofageo con colon irritabile. Lucen mattina e sera 40/20 con daflux dopo cena bene a giorni. Gastroscopia con cardias incontinente piloro spastico mucosa iperemica. Ma il respiro corto continua ad essere. Visita pneumologo con ossigenazione al 98%spirometria all'80% senza terapia. Tutti i medici affermano che sono disturbi ansiosi, sintomi neurovegetativi, visita psicologica psichiatrica psicoterapeuta terapia levobren 25mg a pranzo 10gocce ansiolin prima di andare a letto. Devo precisare che tutti questi sintomi spariscono quando sono a letto e dormo normale, faccio anche sedute da un osteopata ma i sintomi ci sono sempre 10/15gg sto meglio altri no. Ora il mio medico curante mi ha ridotto il lucen 20 solo al mattino devo dire che seguo una dieta antireflusso. Ma il mio problema più fastidioso è il respiro corto che posso fare? Spero che uno specialista legga il tutto e mi dia un consiglio. PS aggiungo che respirando con difficoltà avverto dolori alla parte alta delle spalle sull'omero sinistro. e allo sternocleidomastoideo.Risposta del 29 gennaio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Dalla descrizione dei suoi disturbi e dagli esami eseguiti, risulta quindi che il suo cuore è normalissimo. Normale è anche l' apparato respiratorio. Sono disturbi caratteristici per ritenere che dipendano dal reflusso gastro-esofageo ( compresa la laringo-faringite catarrale ). Purtroppo, quando il reflusso arriva fino alla gola, la terapia prevede dosi maggiori dei vari farmaci e per periodi più lunghi. Chieda al suo medico se è d' accordo nel riprendere la terapia con una dose doppia del farmaco ( 40+40 ), oltre alla levosulpiride e a tutti gli altri accorgimenti anti-reflusso, per un periodo non inferiore ai 2-3 mesi. E' utile anche l' aggiunta di altri preparati antiacidi, come quelli a base di alginato e bicarbonato.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
