Dispnea,asma

07 luglio 2006

Dispnea,asma


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04 luglio 2006

Dispnea,asma

pur essendo stata in piscina più volte in vita mia, 49 anni, questo inverno ho avuto peer deu volte di seguito uno strano raffreddore dopo alcune ore dal bagno in piscina, ho interrotto ibagni pensando al freddo. A primavera ho cominciato a sentire qualcosa in gola, bisogna dire che fumavo 10 sigarette al giorno, questa sensazione di gonfiore persisteva anzi aumentava. ho quindi fatto una eco alla gola in particalare alla tiroide senza risultati positivi, la sensazione aumentava e scendeva sempre di più fino a darmi la sensazione di sbadiglio non soddisfatto con chiusura a volte alla laringe a volte più giù. Ora ho anche la sensazione di chuisura al petto che passa liberando il respiro come con lo sbadiglilo, peggiora con l'afa e in cittàe migliora con il fresco e in campagna. Ho fatto una radiografia al torace che è risutata buona. ho assunto fino a 6 Bentalan che ora ho scalato del tutto e due antistaminici che attualmente fino a duegiorni fa. in questo momento mi si chiude la laringe e più giù ma non il petto. fra dieci giorni comincerò le prove allergiche. I miei sintomi sono riconducibili ad una allergia? E' popssibile che il cloro e il fumo mi abbiano" bruciato" le mucose? se si cosa posso fare per aiutare il mio organismo a guarire?

Risposta del 07 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


I sintomi da intossicazione da cloro acuta e/o cronica sono a carico di vari organi ed apparati. Inoltre l'intossicazione acuta si risolve completamente con l'allontanamento dal tossico.
Perquesti motivi penso che debba orientare diversamente il percorso diagnostico.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 07 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO BERTONCELLI


I suoi sintomi non sembrano di origine allergica e nemmeno attribuibili al cloro della piscina e/o al pregresso Raffreddore. La sua sintomatologia sembra essere inquadrabile in quello che viene definito “bolo funzionale o nodo in gola”. Di questo disturbo non è stato definito alcun meccanismo fisiologico. Alcuni studi suggeriscono l’esistenza, al momento della comparsa dei sintomi, di elevate pressioni cricofaringee (sfintere esofageo superiore) o di una anormale motilità ipofaringea. Con il globo, i sintomi non peggiorano durante la deglutizione, il cibo non si ferma in gola e l’alimentazione o le bevande non alleviano il disturbo. Anche se non associato ad alcun disturbo di ordine psicologico o a fattori stressanti, il globo può essere un sintoma di alcuni stati dell’umore (sentimenti di dolore, di orgoglio, repressione di sentimenti tristi etc. ). Significativo è anche il fatto che peggiora in città (lo stress?) e migliora in campagna (in ferie o nel week end?); l’aria migliore della campagna rispetto alla città non giustifica il disturbo! Faccia un’analisi introspettiva se problemi di ordine psicologica possono essere all’origine del suo disturbo. Non esiste una terapia specifica; farmaci ansiolitici (tipo alprazolam 0. 25 1 cpr due volte al dì possono essere d’aiuto).

Dott. Roberto Bertoncelli
Medico Ospedaliero
Specialista in Geriatria
Specialista in Medicina interna
Specialista in Psicologia
BOLOGNA (BO)



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