Dolore allo sterno

24 febbraio 2006

Dolore allo sterno


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22 febbraio 2006

Dolore allo sterno

Genova, 22/02/2006 Le scrivo perché ho un problema che mi sta tormentando ormai da quasi cinque anni e non sono ancora riuscita a trovare una soluzione. Ho 57 anni (in menopausa da 51 senza disturbi), 2 figli, ho avuto all’età di 15 anni il reumatismo articolare con febbricola, tonsillectomia (due volte) e lunghe cure di triwicillina. Da circa 5 anni mi sento un’invalida al 100% anche se non mi è stato diagnosticato il motivo che mi causa un forte dolore allo sterno, un dolore alle carotidi e un formicolio alle guance che mi impediscono di svolgere le più semplici operazioni. I lavori di casa per me sono un incubo: non posso pulire sotto i mobili, rifare i letti, i vetri (salire e scendere la scala mi fa star male), muovermi velocemente in cucina mi fa star male, come lavare a mano, stendere, per strada devo stare attenta a non allungare il passo perché oltre il dolore mi sembra anche di sbandare. E’ causa di questi disturbi la posizione sul fianco sinistro, prona, per addormentarmi devo trovare la posizione particolare sul fianco destro e se disgraziatamente nel sonno mi muovo mi sveglia un forte mal di testa oltre al dolore toracico (perciò non posso prendere sonniferi anche se mi sveglio alle 4), (non parliamo dei rapporti coniugali!). Fortunatamente ho un lavoro di impiegata statale che mi piace molto, dove comunque il principale mi rimprovera la lentezza (se mi agito oltre ai soliti disturbi si alza anche la pressione). Tutti gli accertamenti che il medico mi ha prescritto sono risultati negativi (fortunatamente dicono il medico e i miei familiari ma intanto io sto male!!!!!). Ho fatto: visite Cardiologiche, Ortopediche, Reumatologiche, Neurologiche, Ginecologiche e i professori mi hanno dato una pacca sulla spalla dicendomi che non ho niente. Mi sono sottoposta a scintigrafia toracica e tiroidea, R. M. A. , ecodoppler, elettrocardiogramma sottosforzo, per 24 ore, gastroscopia, raggi X al torace, sono stata anche dall’omeopata (ero la paziente più sana che avesse in cura). Il mio medico mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha prescritto un antinfiammatorio, proviamo questo mi ha detto, ma io non sono più disposta a fare prove DEVO TROVARE UNA SOLUZIONE, per favore aiutatemi. Grazie per l’attenzione e distinti saluti Angela Gotelli

Risposta del 24 febbraio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Ritorniamo indietro: "ho avuto all’età di 15 anni il reumatismo articolare con febbricola, tonsillectomia (due volte) e lunghe cure di triwicillina. " Il problema sta lì, nel reumatismo articolare acuto avuto in precedenza, lei ha ancora lo streptococco attivo, il suo sistema immunitario non è riuscito a portarlo via, per cui è rimasto a provocare danni. Va attentamente studiato. Non so se li ha già eseguiti, ma le consiglio:
emocromo e formula, piastrine
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
cANCA
pANCA

ENA (Ab ati nucleo specifici)
AMA (Ab anti mitocondrio
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-MYCOBACTERIUM TUBERCULOSIS
Anticorpi antifosfolipidi
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
Sarebbe gradita una risposta sugli sviluppi
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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