14 novembre 2006
Ecografia al collo
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11 novembre 2006
Ecografia al collo
Buongiorno. Accusavo dolore molto forte all'oreccio sinistro e mi sono recata dall'ottorino il quale ha diagnosticato "sidturbo a partenza dell'articolazione temporo-mandibolare sinistra otalgia riflessa. Nel frattempo il medico mi prescrisse anche un ecografia al collo. Effettuata l'ecografia il medico mi disse che aveva esplorato anche la loggia tiroidea ed il referto diceva quanto segue: non rilievi patologici a carico delle ghiandole salivari principali che presentano regolari dimensioni ed ecostruttura. In regione sottomandibolare si evidenziano alcune adenopatie di aspetto ecografico reattivo delle dimensioni massime di 1 cm. E'stata esplorata la loggia tiroidea. La tiroide appare in sede simmestrica regolare x morfogia dimensioni ed ecostruttura. Nel contesto del lobo tiroideo di destra si evidenzia sfumaa nodulazione ed ecostruttura mista prevalentemente ipocogena con numerosi spot ipercogeni fibrocalcifici nel suo contesto delle dimensioni massime di 13mm circa, riccamente vascolarizzata ad un colordoppler eseguito estremporaneamente. In considerazione delle caratteristiche ecografiche della nodulazione e della sua unicita' si ritiene necessario l'approfondimento diagnostico mediante ago-aspirato. Ecco: il giorno 30 nov eseguiro' questo esame. Qualcuno puo' aiutarmi a capire cosa significa tutto cio? O meglio. . . Perche' questo approfondimento?potrebbe esserci qualcosa di grave? La mia ignoranza in medicina non mi aiuta a capire cosa significhi. Grazie in anticipo per la risposta. ho 34 anni. Aspetto una cortese risposta.Risposta del 14 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
E' curioso che il suo medico curante non gliel'abbia spiegato. Non sarà stato certo per ignoranza; evidentemente ritiene che, per lei, sapere a cosa serve l'esame in questione può essere più dannoso che utile. Non ritengo opportuno infrangere il rapporto di fiducia esistente tra voi, rafforzato dalla reciproca conoscenza diretta, che Influenza positivamente il rapporto medico-paziente, che in questo caso potrebbe essere profondamente alterato da una risposta "tecnica" inopportuna. Pertanto la rimando al suo medico curante
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)