Eczema

15 marzo 2006

Eczema


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11 marzo 2006

Eczema

Dalla fine di Dicembre ho sofferto, con qualche pausa di pochi giorni, di un eczema al viso, prima su una guancia, poi sull'altra, poi entrambe. . . Ho deciso di farmi vedere da un dermatologo allergologo affinchè potesse stabilire se si trattasse di allergia o di altro e sono risultata positiva agli acari(+++), senza peraltro avere problemi di rinite o asma o altro. Il dottore ha deciso di sottopormi a due mesi di antistaminici, ma io sono scettica, sebbene comunque abbia ugualmente iniziato la cura. Mi chiedo: si pu essere allergici a una sostanza e non aver alcun sintomo? Questo potrebbe escludere come causa del mio disturbo l'allergia agli acari ed eviterei di adoperare tutte le mie energie combattendo un falso problema. Altra domanda: sono oramai anni che mi compaiono delle irritazioni a volte pruriginose sui palmi delle mani, e ultimamente ho l'impressione che la cosa sia peggiorata per frequenza e perchè adesso ho alcune manifestazioni, a volte piuttosto ampie, anche sui polsi, sui dorsi delle mani e sugli avambracci. Questo anche prendendo gli antistaminici: ma come mai non funzionano se si tratta di allergia? Lo stesso eczema al volto, come mai compare, talora anche sotto antistaminico, a volte sì ed altre no se invece sono continuamente a contatto con gli acari? Quale percorso alternativo a quello che ho già svolto mi propone per arrivare alla risoluzione dei miei problemi di pelle? Grazie per la cortese attenzione e a presto.

Risposta del 14 marzo 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Le sue manifestazioni dipendono da una risposta allergica del suo organismo, ma se cerca gli allergeni non finisce più, se ne presenteranno sempre di nuovi. Le spiego, è un mecnismo molto complesso, ma cercherò di semplificare, ogni volta che si presenta una infiammazione, rispondono i linfociti Th1, ogni volta che si presenta una allergia, rispondono i linfociti Th2, infiammazione=Th1, allergia=Th2, è una bilancia in equilibrio, per la persistenza di una infiammazione cronica, asintomatica, subclinica, viene prodotta in eccesso l’interleuchina 4, (molte altre, ma per semplificare) che sposta la risposta da Th1 a Th2, per un meccanismo perverso, ogni volta che si presenta una infiammazione, si risponde con i Th2=allergia. Pertanto il problema non risiede negli allergeni, ma nell’infiammazione, che va cercata. Basta un HelicobacterPylori, che staziona nello stomaco per diversissimo tempo, ormai reistente a tutti gli antibiotici, uno streptococco, anche lui ormai resistente, per creare questo sbilanciamento.
Praticamente, per curare l’allergia, bisogna cercare l’infiammazione, in questo ci viene in aiuto la medicina quantica, Tomografia Elettrolitica Extracellulare, analisi corporea, che molto velocemente si riesce ad individuare
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 15 marzo 2006

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


L'allergia agli acari è spesso legata ad un pregresso contatto con Parassiti intestinali ; il suo problema cutaneo, invece, potrebbe più facilmente essere causato da alcuni alimenti che il suo intestino non tollera e che possono essere i diretti responsabili di questo problema.
Gli alimenti più spesso incriminati in questi problemi sono i pomodori e tutte le solanacee, il latte di mucca ed i suoi derivati, il suino ed i salumi.
Provi a fare una dieta di eliminazione dei suddetti alimenti per verificare se si tratta di un problema di intolleranze alimentari. In caso di miglioramento si rivolga ad un medico di medicina non convenzionale della sua zona.

Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)



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