Egregio dottor raffaele pastore

16 aprile 2007

Egregio dottor raffaele pastore


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13 aprile 2007

Egregio dottor raffaele pastore

Egregio dottor Pastore; non sono ancora riuscito a trovare un medico che mi dia una risposta a questa (almeno a me sembra così) semplice domanda: - l' allume di rocca usato come antiodorante per i piedi, permette la normale traspirazione della pelle o no ? Poichè se mi dà buoni risultati ho intenzione di usarlo per sempre ( in estate anche più volte al giorno ), vorrei sapere se può essere nocivo o se ci sono controindicazioni, per esempio, appunto, la traspirazione dai pori della pelle. In una risposta recente in questo sito, sulla sudorazione, ho letto che una dottoressa ricercatrice consigliava di utilizzare l' allume di rocca e il talco come astringente; questo allora significa che l'allmume ostacola la traspirazione della pelle ed è quindi consigliabile non farne uso? o la ricercatrice si sbaglia? Ps: in cinque erboristerie su cinque mi hanno detto che non è assolutamente nocivo e che può essere utilizzato a vita. A questo punto, gentile dottor Pastore, non so proprio che "pesci prendere"; potrebbe cortesemente chiarirmi le idee, una volta per tutte? La ringrazio per la sua delucidazione e la saluto cordialmente.

Risposta del 16 aprile 2007

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


Allume di potassio (Kalinite) : Solfato di potassio ed alluminio idrato.
Si otteneva principalmente in Mesopotamia presso Rocca, da cui la denominazione "allume di Rocca" che ancora conserva. E' solubile in acqua, dando luogo ad una soluzione acquosa acida. Si presenta in cristalli incolori che, riscaldati, perdono tutta l'acqua di cristallizazione, trasformandosi in una massa bianca, porosa. La massima parte dell'allume deriva dalla bauxite o allumina pura trattata con acido solforico, evaporando l’eccesso di acqua ed aggiungendo la quantità necessaria di solfato potassico.
Tossicità e selettività: è una sostanza che si idrolizza in acqua liberando acido solforico: la soluzione acquosa è acida e può arrecare leggere irritazioni sulla pelle. La polvere di allume, inoltre, se inalata, può provocare irritazioni alle vie respiratorie. Possiede, comunque una bassa tossicità per i mammiferi (DL50 orale su ratto: 1120 mg/Kg).
Concludendo è un rimedio che acidificando la cute non permette la crescita batterica massiccia responsabile dei cattivi odori ed è usato da moltissimi anni in Asia.
E' certamente l'antesignano delle comuni creme disodoranti antibatteriche commercializzate in farmacia, sanitarie e supermarket, ma ha un costo molto inferiore; va usato sulla cute bagnata perchè soltanto così libera acidità che crea i benefici attesi.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
saluti cari

Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)

Risposta del 16 aprile 2007

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


Dimenticavo una parte della domanda, il talco serviva comunque ad assorbire la quantità di sudore in eccesso che comunque c'è anche se non più di cattivo odore, se l'allume fosse lui astringente e bloxccasse o diminuisse la traspirazione il talco non servirebbe a nulla.
saluti di nuovo

Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)



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