23 giugno 2015
Embolia polmonare-farmaco xarelto
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18 giugno 2015
Embolia polmonare-farmaco xarelto
Egregio Dr.Vi scrivo per chiedere una rassicurazione sulla scelta di un farmaco prescritto a mia nipote di 21 anni dopo una Embolia polmonare massiva bilaterale avvenuta a distanza di 8 giorni da un tamponamento subito, di cui si sospetta esserne la concausa. Dopo un ricovero di 7 giorni in terapia intensiva e 6 giorni in cardiologia ed eseguiti i test genetici e risultanti alterati i seguenti:
- Anticorpi Anticardiolipina;
-P-Lac screen dRVVT;
P-LAC screen dopo mix;
P-dRVVT confirm;
P-SCT Silica Clotting Time
è stata dimessa con terapia: Xarelto mg 20 giornalieri sicuramente per 12 mesi, da valutare se a vita. Il dubbio che mi toglie il sonno è che in caso di emergenza con rottura dei vasi, supposizione sollevatomi da un medico primario di altra specializzazione, questo farmaco a differenza del Coumadin non abbia un antidoto. In attesa di essere seguita dal Primario di centro specializzato, prima e unica data disponibile: agosto, chiedo cortesemente un vostro parere. Vi ringrazio per gli eventuali pareri e chiarimenti.
Distinti saluti.
Risposta del 23 giugno 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Credo che per sua nipote il coumadin sia più pericoloso, perché non è facile trovare il dosaggio ottimale. continuerei con l'altro anticoagulante.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)