Emorroidi... forse!

22 febbraio 2008

Emorroidi... forse!


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19 febbraio 2008

Emorroidi... forse!

Non sono solita chiedere informazioni su internet, ma visto che ci sono. . . provo anche questa via. Finalmente mi sono decisa a prenotare una visita proctologica per farmi fare una diagnosi precisa del mio disturbo, che io classifico banalmente come emorroidi. Andrò a fare questa prima visita venerdì 22 e sono un po' nel panico. Ho 27 anni, la prima volta che ho avuto disturbi di questo tipo era l'estate torrida del 2003. Sono riuscita a campare bene fino a 2 mesi fa perché non avevo nessun tipo di problema durante la defecazione, ma solo dei disturbi poco dopo, tipo gonfiore o dolore, ma sopportabili e momentanei. Il medico di famiglia mi aveva consigliato di usare proctolyn e cicli periodici di arvenum al bisogno e così sono andata avanti 4-5 anni. Da 2-3 mesi invece sento dolore durante la defecazione, a volte sanguino e ho un paio di vescicole che entrano ed escono a loro piacimento e che sono all'altezza dell'ano. Ho ricominciato a seguire i consigli del mio medico, ma questa volta non ho avuto benefici. Quindi, prima di decidermi a fare la visita, ho modificato la mia dieta assumendo un maggior quantitativo di fibre, molta acqua ed evitando grassi animali e carne (che mi fanno acuire i disturbi); in più ho smesso di usare pomate al cortisone e uso, con maggiori benefici, una pomata agli estratti vegetali (fitoroid) la sera prima di andare a letto che mi aiuta molto a mantenere elastica la zona anale e a non soffrire + di tanto la mattina quando vado di corpo (sono un orologio: tutte le mattine alla solita ora. . . non ho problemi di stitichezza). Se sanguino (i sanguinamenti sono molto limitati sia di entità che di durata) utilizzo una crema a base di colostro bovino (colostrum gel) che aiuta la cicatrizzazione della mucosa ed è davvero eccezionale. Tutto questo mi fa stare meglio, ma ho modificato radicalmente le mie abitudini alimentari e nell'ultimo mese ho perso parecchio peso: sono alta 1, 73 m e sono passata dalla taglia 42 alla 40. . . Quindi non è che ne avessi bisogno! Se però mi capita 1 volta a settimana-10 g di mangiare un po' di carne o di prendere un caffé, i disturbi si acuiscono e devo ricominciare tutto da capo. Siccome in questi mesi non ho visto grossi miglioramenti, mi sento stanca di questa situazione e ho prenotato questa benedetta visita proctologica. Volevo solo sapere se ho fatto qualcosa di sbagliato e se il peggioramento che ho avuto o il fatto che non riesco a "guarire" in qualche modo è per causa mia. Scusate se mi sono dilungata troppo!

Risposta del 22 febbraio 2008

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO ROMANO


in questi casi tutte le cure che lei ha elencato sono semplici palliativi, tranne l'igene intima e la dieta. Se, come sembra, la sintomatologia si aggrava mi sembra ovvio che occorra visitare un proctologo o specialista di clinica generale.

Dott. alessandro romano
Specialista attività privata
Ricercatore
Specialista in Chirurgia maxillo facciale
Specialista in Odontoiatria
ROMA (RM)



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