29 ottobre 2007
Emorroidi
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26 ottobre 2007
Emorroidi
Soffro di Emorroidi da quando ero ragazzo. Negli utlimi due anni ho avuto episodi di sanguinamento. In due visite con due moedici diversi mi hanno diagnosticati prima Emorroidi di 3° grado e poi di 2° Grado. Da rettoscopie e colonoscopie hanno escluso altro.Mi hanno proposto un intevento con il metodo Thd, anestesia spinale.
Temo l'anestesia (un mio conoscente e rimasto allo stato vegetativo).
Se decido di fare l'intervento, rischio altri tipi
di complicazioni, oltre al progresso della malattia.
Ci sono terapie o accorgimenti per limitare il progresso della malattia. Ho 39 anni.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Risposta del 29 ottobre 2007
Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA
La terapia chirurgica delle Emorroidi richiede un' anestesia, in genere spinale o generale, piu' raramente locale. L' anestesia moderna e' una tecnica sicura, tuttavia occasionalemtne possono verificarsi complicanze. Esistono terapie delle Emorroidi che non richiedono anestesia come ad esempio la legatura elastica che in molte situazioni e' efficace. Le complicanze, sempre teoricamente possibili. , sono rare.
La dieta, la regolarizzazione dell' alvo e l' uso di prodotti localmente possono ridurre la sintomatologia ma non curare la malattia. Auguri!
Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia apparato digerente
Specialista in Chirurgia generale
CANTU' (CO)