Emorroidi

25 ottobre 2006

Emorroidi


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22 ottobre 2006

Emorroidi

gentile dottore ho subito un interventi per risolvere il problema di emorroidi nel mese di giugno con il metodo della crioterapia. . . . Il secondo intervento l'ho avuto lo scorso tre di ottobre non avendo risolto nulla col primo. A ottobre sono stato operato da un chirigo proctologo del Policlinico di napoli con il vecchio metodo, praticamente attraverso la bruciatura e l'asportazione. Quello che però ho notato è che comunque il rigonfiamento che avevo (noduli esterni emorroidari) ci sono ancora. Il dottore mi ha detto che è un rigonfiamento normale. A me sembra tanto che i noduli ci siano ancora. . . Questo è quanto. Gradirei se anche lei mi dicesse se è veramente normale se il rgonfiamento è una reazione normale e se non sono noduli. . Ho ancora i punti e quindi tutta la zona mi fa male non riesco a capire se è solo magari un prolasso di pelle oppure noduli veri e propi anche perchè se cosi fosse non saprei cos'altro fare

Risposta del 25 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO


Mi rendo conto che l'esperienza con la crioterapia ti abbia reso scettico. La crioterapia, per la cura della malattia emorroidaria, ormai non trova più spazio nelle linee guida delle più autorevoli società di coloproctologia. La scelta del "vecchio metodo"per la cura del prolasso emorroidario è una scelta personale che si può condividere, anche se molto meno applicata in qesti ultimi anni. La risposta al tuo quesito può essere data solo con una visita proctologica, per valutare un eventuale residuo di malattia emorroidaria. Certo le Ustioni le legature potrebbero essere responsabili di quello che tu avverti manualmente esternamente. Ma non posso essere sicuro.
Saluti Dr. Giuseppe D'Oriano

Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)

Risposta del 25 ottobre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ANDREA VINCENZO GIUSEPPE FAVARA


Credo convenga attendere la risoluzione del quadro postoperatorio immediato prima di rivalutare la situazione, tuttavia cio' che conta e' l' eventuale presenza di sintomi, tipo dolore o sanguinamento piu' che l' aspetto anatomico della regione.
Auguri!

Dott. Andrea Favara
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
CANTU' (CO)



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