Epatite b e c

23 luglio 2006

Epatite b e c


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20 luglio 2006

Epatite b e c

Gentilissimo dottore, Sono un giovane di 23 anni e da bambino (causa trasfusioni) sono stato contagiato di epatite B e C. A 16 anni mi curato con l’interferone (per circa un anno) e oggi ai consulti medici mi dicono che sono sulla via della guarigione, nel senso che le mie transaminasi sono ormai regolari da un paio di anno, l’HCV-RNA (metodo PCR) è negativo e l’HBV-DNA (metodoPCR-RT) è molto basso (390 nelle ultime analisi). La mie domande sono queste: Si può guarire completamente da entrambe le epatiti? Si può perdere lo stato di portatore sano? Esistono consigli comportamentali affinché ciò avvenga? Se un giorno sia l’HCV-RNA, che l’HBV-DNA saranno negativi vuol dire che sono guarito o è sempre possibile che i virus si risveglino da un momento all’altro? Se, invece, guarire del tutto questo non è possibile, non potrò mai avere rapporti sessuali senza protezione (visto che non esiste il vaccino per la C)? Ed infine, se continuerò ad essere portatore, c’è il rischio che il virus si trasmetta ad un eventuale figlio? La ringrazio per la risposta, Cordiali saluti.

Risposta del 23 luglio 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Non sono un infettivologo e perciò non le so dire se l'eliminazione del virus con l'interferone possa essere totale e definitiva. Tuttavia credo che in ogni caso dovrà sottoporsi sempre a dei controlli periodici. Quando la carica virale,
dosata con la PCR è negativa, non si è contagiosi.

Se la madre non viene contagiata, non viene contagiato neanche il bambino, che, peraltro può essere sano anche in alcuni casi in cui la madre è portatrice del virus.
Come vede i suoi problemi non sono gravi.
Cordiali saluti

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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