Epilessia videogiochi

28 aprile 2005

Epilessia videogiochi


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25 aprile 2005

Epilessia videogiochi

Buongiorno, se il soggetto non è predisposto all'epilessia, potrebbe ugualmente manifestarsi a seguito di un'esposizione eccessiva? Eccessiva intendo più di un'ora ogni giorno. E' possibile effetttuare accettarmenti per verificare se il soggetto è predisposto? o in assenza totale di sintomi non è possibile? Ringraziando, cordialmente saluto. Gori Michela

Risposta del 28 aprile 2005

Risposta a cura di:
Dott. MARCO TRUCCO


Le crisi epilettiche scatenate dall'esposizione ai videogiochi rientrano nel capitolo delle "epilessie fotosensibili", ovvero scatenate dalla luce. Ma attenzione: dalla luce in qualche modo "intermittente", quindi anche dalla rapide variazioni di intensità della luce che si verificano in uno schermo nel corso del gioco. Possibile l'attivazione di crisi anche dalle luci delle discoteche, dalla televisione o da una situazione particolare, quale il passaggio in macchina lungo un viale alberato con il sole che filtra tra gli alberi.
Va comunque ribadito un principio generale, cioè che una crisi isolata non fa Epilessia (chiunque può sperimentare una crisi epilettica nella sua vita senza per questo dover ricevere una diagnosi).
Lo strumento fondamentale per coadiuvare una diagnosi è senz'altro l'Elettroencefalogramma.
Tale esame è classicamente integrato da una registrazione effettuata in corso di SLI (Stimolazione Luminosa Intermittente), utile appunto per evidenziare eventuali anomalie del tracciato scatenate dalla luce intermittente a varie frequenze.
Venendo al caso in questione, mi par di capire che il bambino non ha mai presentato crisi epilettiche. Pertanto non è possibile fare alcuna considerazione di carattere clinico su di lui. Un EEG con SLI negativo non ci direbbe nulla di particolare. Certo un EEG alterato in corso di SLI indurrebbe alla prudenza nel consentirgli una permanenza davanti allo schermo del computer per periodi di tempo prolungati (che peraltro, al di là di ogni considerazione più o meno fondata sulla predisposizione alle crisi fotosensibili, non è certo "educativa" a queste età per favorirne le capacità di comunicazione interpersonale). L' EEG non è un esame traumatico e non ha controindicazioni, ma mi sembra che in questo caso possa servire soprattutto ad acquietare alcune ansie materne. . .

Cordialmente

Dott. Marco Trucco
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Neurofisiopatologia
Specialista in Neurologia
PIETRA LIGURE (SV)



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