Ernia del disco l5-s1

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO

Gentile signora,
se l'ernia del disco ha una indicazione chirurgica, non c'è alternativa all'intervento tradizionale in microchirurgia.
Anche se il medico non è la FIAT che possa dare garanzie analoghe, l'intervento di microdiscectomia è pressochè risolutore e il paziente può riprendere la propria vita normalmente e come prima: questa è la normalità nella maggior parte dei Centri Neurochirurgici, compreso il Centro presso cui presto la mia opera anch'io.
La recidiva, intesa come tale, biologicamente non esiste poichè nessun organo o tessuto una volta asportato si riforma (fanno purtroppo eccezione i tumori).
Quando si parla impropiamente di "recidiva" (che deve essere l'eccezione e non la regola), si intende l'eventualità di un residuo discale, tecnicamente non asportabile, che invece di "cicatrizzare" viene a ritrovarsi nuovamente sulla radice interessata provocando quindi il ritorno della sintomatologia del pre-intervento.
Per quanto riguarda altre tecniche di discectomia esse non sono alternative all'intervento, ma hanno ben precise indicazioni a seconda dei sintomi, del tipo di sofferenza discale ecc.
Non conosco il dr. Tassi, ma ciò non significa che per essere bravi medici bisogna passare dalla trasmissione Porta a Porta o Elisir o altre similari.
Mi faccia sapere
Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)