08 novembre 2006
Ernia del disco
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05 novembre 2006
Ernia del disco
Qualche tempo fa in una trasmissione TV sono state date delucidazioni al riguardo di un nuovo modo di intervenire sull'ernia del disco, praticamente aspirandola, il che consente di fare un intervento meno invasivo e di ridurre molto anche i tempi dell'intervento. All'epoca la cosa non mi interessava, ora purtroppo mio marito deve essere operato nel giro di pochi giorni. Abitiamo a Genova, ed è stato visitato dal Prof. Baldini che addirittura voleva ricoverarlo il giorno successivo alla visita presso una clinica convenzionata SSN di un'altra città - in effetti a Genova l'attesa durerebbe mesi. Mio marito ha preso qualche giorno di tempo ma certamente nei prossimi tre giorni dovrà andare, anche perchè non può più deambulare nè stare coricato. In pratica sta in ginocchio giorno e notte. La 'vittima' ha 53 anni. Siamo molto preoccupati perchè non sappiamo nulla nè del professore nè dell'intervento. Io vorrei riuscire ad ottenere qualche informazione anche sul nuovo tipo di intervento di cui accennavo all'inizio. Rimango in ansiosa attesa di una Vostra risposta - GrazieRisposta del 08 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO
Non vi sono nuove tecniche per l'intervento di discectomia. O meglio quelle cui si riferisce sono delle metodiche che possono essere utilizzate in casi ben selezionati, con determinata sintomatologia e specifico quadro TAC e RNM.
Da quello che dice sembra che Suo marito possa avere un'ernia espulsa e quindi da trattare con un tradizionale intervento di microchirurgia.
Sappia anche che esistono lombosciatalgie che necessitano di un intervento chirurgico, ma la cui causa non è l'ernia del disco.
Cordialmente
Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)