27 maggio 2006
Ernia iatale. quali rimedi?
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24 maggio 2006
Ernia iatale. quali rimedi?
Gentilissimo dottore,Mi rivolgo a Lei per porle un quesito a proposito di intervento per Ernia iatale. Poichè dopo un lungo periodo di letargo, la mia Ernia iatale diagnosticata alcuni anni fa con EGDS e confermata con recente analoga indagine, mi sta creando grossi problemi e sintomi invalidanti (dolore simil anginoso retrosternale, che attraversa l'esofago e giunge fino alla bocca dello stomaco, lancinante e persistente per molte ore, che alla semplice deglutizione di saliva si accentua dandomi la sensazione di avere un grosso corpo estraneo in gola), dopo aver provato la terapia farmacologica consigliatami dal mio medico curante, consistente in LANSOX cpr 30 mg - GAVISCON e PERIDON, non avendo riscontrato miglioramenti, anzi è aumentata la frequenza della sintomatologia sopra descritta, le chiedevo se non fosse opportuno pensare ad un intervento chirurgico che potesse risolvere la problematica suddetta.
Preciso, gentile dottore, che ho circa 40 anni e da molti anni soffro anche di una forma di Dispepsia cronica, soprattutto post prandiale, che ritengo accentui il problema dell' Ernia iatale. Le sarei oltremodo grato, dottore, se potesse darmi dei consigli in merito e se vi sono dei centri ad alta specializzazione per questa tipologia di intervento.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Risposta del 27 maggio 2006
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Effettivamente, quando la terapia medica non riesce a eliminare i sintomi di un' Ernia iatale, e' corretto pensare all'intervento chirurgico, che oggi viene eseguito per via laparoscopica, con un trauma molto minore che una volta. Nei centri di endoscopia piu' aggiornati, l'intervento si esegue anche per via endoscopica. Quello che ha la maggiore esperienza in questo campo e' al Policlinico Gemelli di Roma.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)
