Ernia inguinale bilaterale in laparoscopia

30 maggio 2006

Ernia inguinale bilaterale in laparoscopia


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26 maggio 2006

Ernia inguinale bilaterale in laparoscopia

Quanto puo durare l'intervento di ernia inguinale bilaterale in laparoscopia in anestesia generale? quali controindicazioni comporta? Il gas che viene introdotto nell'addome come viene assorbito e che problemi potrebbe causare? grazie

Risposta del 30 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. MATTEO IMPELLIZZERI


La durata dell'intervento è certamente operatore dipendente, è in rapporto al tipo di ernia inguinale, in genere la diretta è più "facile" rispetto all'obliqua esterna, dimensioni dell'ernia, e dovrebbe attestarsi in media sulle 2 - 3 ore.
Non vi sono controindicazioni assolute, se non quelle legate alla videolaparoscopia; grave insufficienza respiratoria o cardiaca.
La differenza rispetto all'ntervento per via inguinotomica, sta nel fatto che: 1) è necessaria una anestesia generale; 2) pur comportando solo tre accessi al massimo di 12 mm. , è più aggressiva, dato che nella T. A. P. P. si entra in addome, e vi sono i rischi propri della videolaparoscopia; 3) pur restando basso, viene descritto un maggior tasso di recidive erniarie con la riparazione dell'ernia per via laparoscopica. Per tali motivi L'accesso laparoscopico viene riservato alla ernie inguinali bilaterali e/o recidive.
Il gas introdotto in addome, anidride carbonica, viene lasciato fuoriuscire alla fine dell'intervento e solo in parte viene assorbito durante l'intervento. Vi possono essere problemi da eccessivo assorbimento in caso l'intervento di prolunghi, ma sono previsti e controllati dall'anestesista. Infine si può avere un dolore alla/e spalla/e da distensione del diaframma comunque ben controllabile con l'analgesia postoperatoria.

Dott. Matteo Impellizzeri
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale



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