13 aprile 2006
Ernia paraesofagea
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10 aprile 2006
Ernia paraesofagea
Mi è stata diagnosticata un'ernia paraesofagea in cui è risalita la parte inferiore dello stomaco ( in pratica "capovolto" ) fuoriuscendo dal diaframma. Il cardias pare continente, il transito esofageo regolare (visto con RX con doppio mezzo di contrasto). Nelle radiografie, fatte a marzo, la parte erniata era voluminosa ( quanto un'arancia), il gastroenterologo non ha fatto gastroscopia in quanto non c'erano a suo parere disturbi da reflusso. I miei disturbi sono dolore al petto ( tipo angina) dopo un pranzo specie in stato di stress, a volte sensazione di "stomaco pieno". Non ho bruciori e non ho disturbi notturni. Ho un alvo diarroico in stato di stress da ormai 15 anni, per cui la diagnosi è stata di colon irritabile ( non c'è stato dimagrimento). Chiedo: è necessario un intervento ? E' fattibile in laparoscopia ( compresa plastica del diaframma) ? Addominale o toracica? Ho un calcolo di mm 4, si toglie anche la colecisti? Non peggiorerà i disturbi intestinali a cui sono soggetta? Ci sono rischi ? E' meno o piu' rischioso mantenere l'ernia ?( soffro di attacchi di panico, peggiorati all'idea dell'intervento ). La degenza ed il periodo postoperatorio sono lunghi e difficoltosi ?( vivo sola e dovrei ricorrere ad aiuto domestico, gravoso economicamente). Ringrazio per l'attenzione. Distinti saluti.Risposta del 13 aprile 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE D'ORIANO
Caro utente la plastica dello iato esofageo è possibile eseguirla in laparoscopia, ed in tale occasione si procederà anche alla colecistectomia. L'intervento laparoscopico le permetterà di riprendere in circa 10 giorni, con un pò di cautela la sua attività. Auguri
Dott. Giuseppe D'Oriano
Medico Ospedaliero
Specialista in Chirurgia generale
NAPOLI (NA)