Esami hla per celiachia 2

15 settembre 2006

Esami hla per celiachia 2


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12 settembre 2006

Esami hla per celiachia 2

Risultati esami Hla per celiachia: DQA1 * 0501 presente (che significa?) DQA1 * 0201 assente DQB1 * 02 assente DQB1 * 0302 assente Commento: assenza dell'eterodimero DQ2/DQ8. Risultati esami del sangue: anticorpi anti endomisio negativi anticorpi anti trasglutaminasi 3 U/ml adenovirus 1/8 DIL anticorpi anti muscolo liscio positivi. Risultato biopsia intestinale: focale appiattimento dei villi con aumento della quota linfoplasmacellulare della lamina propria. I miei disturbi sono: febbre pomeridiana (37, 3°), stanchezza, aria nella pancia con neccessità di andare in bagno anche 2 volte al giorno, dolori nella zona del fegato, alla schiena e alle ginocchia. Gradirei sapere tutto questo che significato ha, sono o non sono celiaca? Vi dico anche che non ho più la tiroide da tre anni causa carcinoma papillifero e successiva radioterapia.

Risposta del 15 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Titolo: lei è celiaca
Come le avevo risposto precedentemente, lei è celiaca, lo dimostra il “DQA1 * 0501 presente (che significa?)” significa che lei è celiaca!
Successivamente, ha indicato altri valori:
anticorpi anti endomisio negativi
anticorpi anti trasglutaminasi 3 U/ml questi non dimostrano assolutamente niente, se negativi, ma con: DQA1 * 0501 presente, lei è celiaca.
adenovirus 1/8 DIL questi virus hanno la capacità di innescare, tramite il mimetismo molecolare, la Celiachia, vanno portati via per eliminare chi in continuazione, alimenta la produzione di anticorpi, infatti:
anticorpi anti muscolo liscio positivi.
Ma poiché lei non ha effettuato l’esame HLA Classe I e II, completo, come andrebbe sempre fatto, non si eseguono gli esami a pezzettini, la persona va analizzata sempre nel suo complesso.
“focale appiattimento dei villi con aumento della quota linfopl Asma cellulare della lamina propria. ”
Qui lei è chiaramente celiaca.
“febbre pomeridiana (37, 3°), stanchezza, aria nella pancia con necessità di andare in bagno anche 2 volte al giorno, dolori nella zona del fegato, alla schiena e alle ginocchia. ” Qui lei ha mescolato molti altri sintomi, oltre alla Celiachia ; ha una infezione virale presente, che ha provocato l’artrite reattiva, la sindrome da stanchezza cronica/ Fibromialgia, interessamento del fegato da parte di questo virus, che come dicevo, fa identificato e portato via, per evitare la continua stimolazione.
“Vi dico anche che non ho più la tiroide da tre anni causa carcinoma papillifero e successiva radioterapia. ” Il carcinoma della tiroide, è la conseguenza di aver trascurato per molti anni la Celiachia, la presenza di virus, che tutti insieme hanno portato ad un aggravamento così grande che ha portato alla formazione di un carcinoma.
Come vede è tutto collegato. Le diagnosi vanno eseguite molto precocemente, i virus vanno individuati precocemente ed altrettanto precocemente vanno portati via;
QUESTO SI CHIAMA PREVENZIONE, PAROLA ORMAI DIMENTICATA DALLA MEDICINA CONVENZIONALE.
Nella ipotesi che la Celiachia fosse stata diagnosticata all’inizio, forse quando aveva 4 anni, individuati i responsabili che l’hanno innescata, portati via, lei non sarebbe nella situazione in cui si trova.
Questo serve per non compiere errori futuri nel ragionamento diagnostico e terapeutico.
Pertanto quando spesso i medici convenzionali dicono che i virus non si possono portare via, compiono un gravissimo errore diagnostico e terapeutico e conducono le persone a condizioni di aggravamento complesse, che possono essere evitate, applicando la PREVENZIONE.
Come lei ha capito benissimo, non deve continuare a trascurare tutti quei sintomi, ma immediatamente provvedere a eliminare il glutine di grano e eliminare i virus che hanno combinato tutto quel pasticcio.
Saluti

Questo è quello che le avevo risposto precedentemente:
Lei purtroppo, come al solito, non manifesta la sintomatologia e il motivo per cui ha eseguito l’HLA ristretto al DQ, che non si esegue, mai, ma si fa sempre il completo, Classe I e II.
In caso di Celiachia, non vanno mai eseguiti gli esami a “pezzetti”, ma l’HLA, va fatto completo, classe I e II, altrimenti si casca nel solito, assente, non hai niente, invece altri alleli partecipano alla predisposizione della Celiachia, come di altre malattie autoimmuni, che vanno determinate.
Come può vedere dalla letteratura messa, anche l’allele “DQA1 * 0501 presente”, partecipa alla predisposizione della Celiachia. Quindi in base alla letteratura, non conosco la sintomatologia, lei deve essere ritenuta come predisposta alla determinazione della malattia celiaca. Se poi manifesta anche sintomi riferibili a questa malattia, lei è celiaca.
La base delle malattie autoimmuni, è il mimetismo molecolare, quindi va sempre cercato l’innesco infettivo, che nel caso specifico, sono Adenovirus e Parvovirus, ma altri virus, partecipano, che chiaramente vanno cercati e portati via, per inibire la formazione degli anticorpi.

Deve considerare che la diagnosi di Celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio.
Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato.
La diagnosi di Celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale.

Come vede, non è così semplice, liquidare il problema con un semplice “assenza dell'eterodimero DQ2/DQ8”

Lei è celiaca.

Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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