25 luglio 2015
Colon irritabile
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20 luglio 2015
Colon irritabile
Mi chiamo Maria e ho 45 anni. Soffro da anni di colon irritabile, a novembre, dopo controlli abbastanza superficiali, mi viene diagnosticato un mal funzionamento della colecisti. Dopo altri controlli, trovano che la mia colecisti è piena di miomi, a febbraio mi viene asportata, con soddisfazione del medico che(secondo lui)aveva risolto i miei problemi. Uscita dall'ospedale inizio una dieta abbastanza leggera comprendendo comprendendo anche brodini vari con 50 gr di pastine. Da li i miei dolori addominali aumentano e inizio ad ingrassare, decido di eliminare la pasta e il pane per miei sospetti di intolleranza al glutine. In ospedale non mi è stato fatto nessun test per le intolleranze, ne colonscopia, esami quasi d'obbligo per problemi di colon irritabile, ritenute dai medici inutili, visto che il problema dipendeva(secondo loro) dalla colecisti A distanza di mesi i miei dolori addominali non sono diminuiti, anzi peggiorati, e il peso, nonostante l'alimentazione abbastanza scarsa, continua a salire. C'è anche da aggiungere che adesso soffro anche di diarrea(vado in bagno come minimo 4 volte al giorno subito dopo mangiato). Ho eliminato come detto prima, pane e pasta, verdure che possono disturbare l'intestino, uova e latticini, nonostante questo ho attacchi almeno una volta a settimana che durano per tre giorni, che non passano nemmeno evacuando spesso come mi capita. Dopo mesi ancora non so di preciso cosa fare e nessun medico per prendere di petto la situazione e mi dica cosa fare senza per questo spendere soldi inutili andando a tentoni: Aggiungo che prendo sereupin da circa sette mesi e che sto diminuendo la dose gradualmente sotto consiglio dello psichiatra. Sono ipertesa e ho una leggera cardiopatia, motivo della mia apprensione riguardo al peso che non farebbe che peggiorare le cose. Ringrazio in anticipo se qualcuno potrà darmi un consiglio utile su cosa fare.Risposta del 25 luglio 2015
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Ha fatto bene a sottoporsi all'intervento per eliminare una colecisti con mio i, ma è azzardato pensare che l'intervento avrebbe risolto i suoi disturbi da colon irritabile. I disturbi provocati da questa situazione devono essere curati e seguiti dal medico di famiglia, che, non solo la conosce bene e può visitarla, ma soprattutto può seguire l'andamento delle cure, che non sono uguali per tutti e spesso vanno modificate a seconda dei risultati. Penso che lei debba assumere quotidianamente delle fibre, forse di aggiungere un blando antispastico e di fare cicli con i probiotici. Ma è sempre il suo medico che deve decidere.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)