29 luglio 2014
Cura cirrosi epatica
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29 luglio 2014
Cura cirrosi epatica
41 anni peso 85 altezza 173 Hcv+ genotipo 3a presente dal 2003 trasaminasi normali. Nel 2011 viremia 4. 500. 000 così inizio terapia Peg-IFN alfa2A 180 mcg e rebetol 1200 3cp mat 3cp sera. trasaminasi aumentate 10-15 volte e anche ggt ma terzo mese rna Quantitativo assente. All'ottavo mese di cura, ripositivizzato. Fibroscan 2008, 2011, 2013, 2014 rispettivamente 6, 16, 34, 48 kpa, ecografia ARFI 2013=2. 85nel 2014=3. 1. Ecografia 2014 fegato ingrossato (diametro lobo dx 16. 8 cm) ecostruttura isocogena, grossolana bozzatura a liv. del vi segmento, al davanti dell'arteria epatica comune linfonodo flogistico di 20mm, milza nei limiti, vene sovraepatiche assottigliate, no lesioni focali. Attualmente Plt 103000; Albumina 53; gam-globuline 23; AFP 16; INR 12. Sono oramai in Cirrosi? Di che grado? Atteso i Fibroscan 2008 a 2014 ed Ecografia Arfi che in pochi anni sono aumentati a dimisura, l evoluzione della malattia è veloce giusto? Quanto tempo si ritiene dover aspettare Sofosbuvir in ITALIA? Quali Paesi Europei hanno già adottato il Prodotto/Cura a carico del proprio Sistema Sanitario?Risposta del 29 luglio 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L'ecografia mostra un solo nodulo che potrebbe essere di tipo cirrotico, ma non è certo. D'altra parte, il fegato nel complesso, mostra una struttura omogenea (isoecogena ). Si tratta, quindi, di un certo grado di fibrosi (vedi il fibroscan ), ma non proprio di Cirrosi. Il dato favorevole dell'albumina (53) mostra che la funzionalità epatica è ancora ottima. Il sofosbuvir è in fase di accettazione anche in Italia.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)