18 aprile 2014
Edema spongioso cure e tempi di guarigione
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27 marzo 2014
Edema spongioso cure e tempi di guarigione
Salve scrivo per mia figlia quasi 16 anni pratica atletica a livello agonistico da 2 anni, speccializzata in salto in lungo e salto triplo il 10 febbraio scorso in allenamento precisamente in una fase di stacco del salto a avvertito un piccolo fastidio all’altezza del collo del piede e precisamente intorno ai metatarsi, inizialmente non ha dato peso, ma la mattina dopo non appoggiava bene il piede. Il giorno successivo abbiamo fatto una risonanza magnetica il cuiesito è stato : diffuso edema della spongiosa ossea del 3 metatarso da riferire a microfrattura intraspongiosa. Modesto edema post- traumatico anche nella spongiosa ossea della domo e collo dell’astragalo. ha fatto riposo assoluto per 38 giorni portando anche per 2 settimane le stampelle. . abbiamo ripetuto la risonanza perchè mia figlia non ha più dolore, e per precauzione prima di riprendere gli allenamenti … adesso la risonanza dice rispetto al precedente esame si osserva marcata riduzione dell’edema della spongiosa ossea del 3 metatarso. Persiste invece, sostanzialmente invariato, il disomogeneo edema della spongiosa ossea del domo e collo dell’astragalo. Dato che facendo un piccolo saltello ha avvertito un piccolo fastidio nella zona vicino al collo, volevo chiederle un parere medico … tra quanto ritieneopportuno che potrà riprendere magari a correre e successivamente in modo graduale a saltare ? La ringrazio infinitamente, e aspetto un suo consiglio.Risposta del 18 aprile 2014
Risposta a cura di:
Dott. DANIELE PROSETTI
Gentile signora, a mio parere la struttura osteo-articolare di sua figlia non sopporta il livello agonistico.
Purtroppo il suggerimento è quello di intraprendere un diverso sporta, meno traumatico sulle caviglie.
Dott. Daniele Prosetti
Medico Ospedaliero
Specialista in Radiodiagnostica
Livorno (LI)