18 settembre 2014
Toni sfumati nella misurazione della pressione
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18 settembre 2014
Toni sfumati nella misurazione della pressione
Ho un dubbio: nell'individuazione della pressione diastolica o minima, ho letto che non bisogna attendere la scomparsa dei toni, ma semplicemente quella dei cosiddetti toni secchi e forti. Altre fonti, invece, sostengono che occorre ascoltare l'ultimo battito, anche il più soffuso.Vorrei sapere, in definitiva, quale delle due versioni è quella giusta.
Grazie.
Risposta del 18 settembre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La versione corretta è la seconda: la pressione diastoli a corrisponde alla scomparsa dei toni avvertiti con il fonendoscopio.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)