Esposizione al sole!

26 aprile 2006

Esposizione al sole!


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23 aprile 2006

Esposizione al sole!

Ho uno strano problema con il sole. . . Anche con una minima esposizione al sole le mani (il dorso) soprattutto (ma anche viso, spalle e piedi) si gonfiano e si arrossano. In precedenza il problema non si presentava come ora. . . nel senso che anno dopo anno è sempre peggio. Mal sopporto sia caldo che freddo. . . ho difficoltà a toccare anche l'acqua. Quando il gonfiore ed il rossore passano la pelle si presenta molto rugosa e screpolata ed inoltre è copme se mi rimanessere delle classiche cicatrici da ustione superficiale della pelle. Anche mia sorella maggiore ne soffre. Non ho avuto fin'ora nessun consiglio valido. Mi è stato proposto di prendere degli integratori di melanina. . . Vorrei tanto avere un consiglio su come muovermi. . . se è il caso di arrendermi o se c'è da fare degli esami specifici. . . Infinitamente grazie. . . .

Risposta del 26 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Questi sono sintomi molto importanti che vanno attentamente analizzati, indicano un disagio iniziale del sistema immunitario, più specifico del tessuto connettivo. In questo caso e in casi simili, secondo la mia esperienza, individuare esattamente cosa sta succedendo, è molto importante, per questo, esami strumentali di medicina quantica e biologica sono essenziali per individuare esattamente quali sono le alterazioni che provocano questi sintomi iniziali, e che possono restringere il numero degli esami da eseguire.
Ogni patologia ha una genesi, prima di sfociare nella malattia conclamata, una prima fase di infezione primaria, in cui il sistema immunitario esegue tutte quelle funzioni necessarie, successivamente tutto deve tornare alla normalità. Questa è la fase più delicata, che la persona non avverte assolutamente. Viene la febbre, dura tre giorni, passa la febbre, a questo punto uno dice, sono guarito, non è assolutamente vero, qui comincia la fase più delicata di riparazione. In questa e nella prima il sistema può compiere degli errori, l'agente patogeno può rimanere dentro e vivere indisturbato per molto tempo creando le basi per guai futuri. Questa è la fase di latenza, importanissima, in cui vengono mandati segnali dal sistema immunitario, per avvertire che qualcosa non sta funzionando correttamente, sono i sintomi vaghi e aspecifici. “una minima esposizione al sole le mani, anche viso, spalle e piedi, si gonfiano e si arrossano, difficoltà a toccare anche l'acqua la pelle si presenta molto rugosa e screpolata ed inoltre è copme se mi rimanessere delle classiche cicatrici da ustione superficiale della pelle. “ Capisce bene che fare una indagine accutata in questa fase, significa riportare immediatamente il sistema a condizioni fisiologiche, senza aspettare la malattia conclamata. Se io in questa fase non colgo questo, ma incomincio a fare terapie semplicemente sintomatiche, prendo antidolorifici, antibiotici, cortisone, pomate al cortisone, terapie fisiche, senza comprendere cosa veramente sta succedendo, posso passare nella fase successiva, la malattia conclamata cronica, dove è più difficile agire. Si riesce sempre con la medicina biologica a riportare la persona ad una condizione il più fisiologica possibile, ma il lavoro diventa più difficile e lungo, propozionale al tempo intercorso e alla durata della malattia cronica.
Come vede. il ragionamento cambia notevolmente le strategie di diagnosi e cura. Una nalisi approfondita diventa sempre prevenzione. Interpretare correttamente i sintomi vaghi e aspecifici, significa fare prevenzione. Applicare una terapia corretta il più presto possibile, significa fare prevenzione. Capisce bene che tutto questo ha una grande applicazione pratica.
Tutto questo anche per giustificare il mio consilgio su esami approfonditi, che poi conducono ad una diagnosi ed una terapia appropriata, che non deve esere sintomatica, ma agire sulle cause che stanno determinando l'alterazione.
Ma così a distanza, non è facile, le posso solo consigliare di eseguire esami ematochimici approfonditi:
emocromo e formula, piastrine, transaminasi, gammaGT.
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
cANCA
pANCA
ENA (Ab ati nucleo specifici)
AMA (Ab anti mitocondrio
Esami per la tiroide:
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI
saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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