26 novembre 2006
Exstrasistole
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23 novembre 2006
Exstrasistole
buongiorno, dottori dall'ottobre 2005 soffro di exstrasistole ho fatto un primo holter il16-11-05 con il seguente risultato:ritmo sinusale di base, di regola normofrequente, ma interrotto dalla presenza di numerosi battiti exstrasistolici sopraventricolari sia isolati, ma ancora in maggior numero di coppie exstrasistoliche sopraventricolari(oltre3300), presenza anche di un discreto numerose brevi salve di tachicardia sopraventricolare(massimo sei battiti). Rarissimeexstrasistoli ventricolari isolate prive di significato clinico. Ho fatto un ecocardiogramma il16-02-06 :dati nei limiti della norma. Inizio cura con sotalex 80 mg 2 volte al giorno. Altro controllo holter il 02-05-06 con il seguente risultato:ritmo sinusale tendenzialmente bradicardici(FC media %$ bpm). PR e QTc nei limiti, Exstrasistolia sopraventricolare a elevata incidenza. Exstrasistolia ventricolare isolata rarissima incidenza. Nessuna modificazione significativa della ripolarizzazione ventricolare durante la registrazione. Non sintomi riportati in diario. Non bevo, non fumo, esami della tiroide negativi, elettroliti negativi. Questi disturbi mi sono comparsi dalla sera alla mattina e fino ad oggi non mi stanno dando pace, mi prendono soprattutto quando sono a riposo oppure la sera a letto, abito a 4 piani sensa ascensore e li faccio 2-3 volte al giorno sensa sentire fatica ho altri disturbi, sarà forse un periodo particolare della mia vita, ( menopausa)l'unico fastidio che mi danno è che mi stressano, se ne andranno come sono venute?Il 18-11-06 ho fatto un'altro controllo holter aspetto la risposta. In attesa di una vostra gentile risposta che mi tranquillizzi, GrazieRisposta del 26 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Il quadro descritto nel referto del II Holter è migliorativo rispetto al primo. In attesa di poter esibire al curante il III Holter può continuare la terapia: La normalità dell'ecocardiogramma e della funzionalità tiroidea, fanno pensare che si tratti di una sindrome iper-beta-adrenergica, e pertanto il farmaco che usa è indicato. Quanto alla causa dell'insorgenza dei sintomi, probabilmente ha ragione lei a indicarla nella particolare fase che sta attraversando. Non è un'aritmia pericolosa per la vita, ma non si può dire con certezza se sparirà del tutto, col tempo.
Cordiali saluti.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)