28 settembre 2016
Fastidio al pene
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20 settembre 2016
Fastidio al pene
Buongiorno, da circa una settimana mi è tornato un fastidio/dolore alla parte superiore del pene. Il fastidio/leggero dolore è persistente (non fa male quando urino ). Questo fatto si è già presentato in due occasioni (prima marzo 2016) e la seconda in giugno 2016. In marzo è passato da solo ed in giugno mi fu prescritto in blando antiinfiammatorio. Tutte le volte é durato per lungo tempo settimane. A volte quando controllo mi pare che la pelle superiore del pene sia arrossata (non in concomitanza con il fastidio) e poi sparisce. In febbraio 2016 in giugno 2016 feci le analisi delle urine non riscontrando nessuna infezione. Inoltre sia in gennaio 2016 e sia in maggio 2016 ho fatto dei test per le malattie infettive (sicuro hiv - Epatite c) che sono risultati negativi. Questo perché nel luglio 2015 ho avuto un rapporto non protetto e da allora li ho sempre avuti protetti. Da notare che il pene non ha mai presentato nulla (né fuoriuscite o arrossamenti evidenti) ed anche negli scorsi giorni sono stato visitato dal mio medico di famiglia che non ha visto nulla. Mi ha fatto una serie di analisi legate alla prostata o ai reni. Parallelamente tra alcuni giorni mi presenterò per un nuovo controllo presso un centro per le malattie infettive (come detto ultimo rapporto a luglio 2016 protetto ). Resta il fatto che questo fastidio/dolore si è presentato per la terza volta e vorrei escludere ogni possibilità che sia legato al rapporto sessuale. Riflettendo, ma non ne sono sicuro è possibile che una prima presenza di questo fastidio possa risalire proprio ad alcune settimane dopo il rapporto non protetto del 2015 (forma lieve) come un leggero arrossamento e fastidio poi passato. Di fatto vorrei sia una vostra valutazione sia capire quali analisi dovrei far fare per escludere l'aspetto malattie infettive oltre ad un vostro consiglio su cosa possa essere. Sia nel corso dell’estate 2015 sia 2016 ho avuto un arrossamento all’inguine che ho tratto con una pomata antifunghi/cortisonRisposta del 28 settembre 2016
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Gentile lettore,
la sua è una situazione clinica particolarmente complessa che non può essere affrontata in modo corretto e preciso in questo ambito.
Come spesso ricordo, in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
Specialista in Andrologia
Milano (MI)
