Febbre persistente

27 aprile 2006

Febbre persistente


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24 aprile 2006

Febbre persistente

Sono un uomo di 36 anni normolineo mediamente sportivo 70kg per 1, 72 senza alcuna patologia grave alle spalle se non una grastroenterocolite acuta avvenuta nel 1992 durante il servizio militare. Nessuna operazione subita stato di salute, finora, ottimo. . Il 10 Aprile ho accusato vomito e nausea per 4 giorni che il medico mi ha diagnosticato essere di natura influenzale curata con due punture di plasil, la temperatura corporea è stata al massimo 37, 5 g. Contemporaneamente lamentavo quella che a me ed al medico sembrava una afta sulla parete sinistra della gola molto dolorosa e curata con risciaqui di Ketoprofene (OKI)sale di lisina e applicazioni locali di Piralvex. Dopo alcuni giorni di applicazione l'afta non scompariva e mi tornava sabato 15 una febbre a 38, 2 il giorno dopo Pasqua la febbre persisteva alta pertanto assumevo un antibiotico a largo spettro il CIPROXIN. Il martedì dopo pasquetta quindi dopo 4 giorni dalla ricomparsa della febbre potevo rivolgermi al medico di base che mi confermava il Ciproxin fino al 5° giornio. Lo avevo già assunto da domenica quindi ne mancavano due di giorni di assunzione. Giovedì torno a lavoro con un pò di febbre serale. . . . L'indomani accuso di nuovo febbre alta e mi rivolgo al medico del mio ufficio che mi diagnostica una angina rossa e mi prescrive tampone faringeo (anche se il valore potrebbe essere inficiato dall'antibiotico che già assumevo) Esami urine, VES, Proteine gruppo C, Emocromo, fibrinogeno, TAS, mucoproteine. I risultati dell'analisi sono stati che ho emoglobina bassa (come sempre sono donatore e sempre mi trovano questo valore basso 12, 6 g/dl in luogo di un minimo di 13 ) globuli rossi 4, 30 milioni invece di 4, 40 milioni, ematocrito 35. 4 in luogo di 38. 0-52. 0. Per gli altri esami e per le urine tutto bene globuli bianchi nella norma 6, 63 mila (v. N. 4. 3-9. 0) Gli altri esami fibrinogeno, TAS (ASLO) normali, VES alta 22 (max 12), Proteina C reattiva 16, 2 (max 5, 0) e mucoproteine 157mg/dl val max 20-130. Dall'esame delle analisi mi hanno cambiato antobiotico e prendo da 4 giorni CLAVULIN ma la febbre non tende a scomparire e la sera è sempre sui 38, 7 ormai da 5 giorni. Dall'ascolto delle vie aeree non sembra esserci complicanze, non ho tosse, la gola non mi fà male, mi sento sostanzialmente bene nonostante prenda da più di una settimana antibiotici. . Mi hanno prescritto anche una lastra RX torace che effettuerò mercoledì stante questo ulteriore ponte. Sono preoccupato perchè non sembro venirne fuori. . . La febbricola c'è accompagnata ad un pò di mal di testa ad un leggero impercettibile fastidio all'orecchio tutto lato sx. Il medico mi ha comunque prescritto il clavulin fino al 6 giorno quindi me ne mancano due. . . E dopo? Non ho ghiandole ingrossate (mononucleosi) ho purtroppo dormito insieme ad una persona che stava poco bene in albergo per lavoro una settimana prima della influenza allo stomaco. . . Il periodo che stò passando non è dei migliori e magari le mie difese non sono al top. . . . Possono sperare che siano complicanze di una influenza curata poco bene in me già debilitato da un pò di stress da lavoro? Grazie 1000 per il servizio che offrite e scusate per la prolissità della mia. Cordialmente

Risposta del 27 aprile 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Il disturbo intestinale, la febbre, sono indice di una probabile infezione virale, su cui gli antibiotici non hanno nessuna azione, anzi, serilizzano la flora intestinale, acuendo il problema, l’afta è espressione di un tentativo del sistema immunitario di espellere il virus, è la risposta immediata del sistema immunitario, che ha due risposte, una immediata, (afta), una cellulare che richiede almenno dei giorni perchè si verifichi completamente. Quindi aggredire l’afta non mi senbra necessario, sopprime la risposta del sistema, acuice il problema. La VES, Proteina C, mucoproteine, alte, hanno il significato di una reazione immunitaria al virus stesso, che forse perdura da diverso tempo, molto problabilmente, molto prima del disturbo intestinale, che ha semplicemente messo in evidenza una patologia che già preesisteva. La Mononucleosi non va mai esclusa così semplicemente, perchè il virus di Epstein-Barr è particolarmente fetente, poteva essere presente da diverso tempo, anche anni, precedentemente. Va sempre individuato, e portato via. Devono essere eseguiti esami più approfonditi, non solo del sangue, ma anche di medicina quantica.
saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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