26 febbraio 2005
Fecondazione
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14 febbraio 2005
Fecondazione
Salve, ho 39 anni. Da circa un anno tentativi di gravidanza falliti ma conosco bene il xkè. Mio marito a causa di ripetute e recidivanti infezioni prostatiche ed epididimiti ha una bassa mobilità spermatica (circa 10% di spermatozoi scarsamente mobili). Mi chiedo se prima di far ricorso alla fecondazione assistita io possa fare qualcosa dal punto di vista medico farmacologico per, come dire, facilitare la fecondazione che chiaramente risulta difficoltosa (eufemismo per dire impossibile). La ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicare al mio quesito cordiali saluti anna pesceRisposta del 26 febbraio 2005
Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE DI GRAZIA
Se il problema risiede nella astenospermia di suo marito, da parte sua può fare ben poco. Bisognerebbe innanzitutto capire se avete già provato a risolvere il problema del suo partner, se avete consultato un andrologo e se c'è ancora qualche possibilità di migliorare il quadro spermatico. La fecondazione assistita deve sempre rappresentare l'ultima possibilità.
Saluti.
Dott. Salvatore Di Grazia
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
CATANIA (CT)