08 giugno 2007
Fglio
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05 giugno 2007
Fglio
Mio figlio da alcuni anni (ha 29 anni) mostra atteggiamenti strani che, attualmente sono diventati consistenti. Parla da solo gesticolando, soffre di manie di persecuzione. Fa discorsi completamente privi di logica. E' sempre stato fin da bambino un pò ipersensibile e tardivo nell'apprendere le cose ma senz'alcun problema grave. Alcune persone mi hanno detto che tira la cocaina. Ed anche in grandi quantità, e questo potrebbe essere poichè ha sempre bisogno di soldi. Ma il fatto è che io sono impotente. Lo psichiatra da me contattato dice che deve essere contattato da lui che, chiaramente, si rifiuta. Non riesco a capire se si droghi o meno? Chi mi può aiutare? A chi devo rivolgermi? Posso, mica aspettare che muoia o impazzisca definitivamente senza poter alzare un dito?Grazie
Un padre
Risposta del 08 giugno 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Non è facile convincere un cocainomane a farsi curare. Però lei deve assolutamente difendersi dalle richieste del figlio. Quando lui chiede denaro lei glielo dà? Provi a chiedersi come lei si rapporta al figlio: lo giustifica? lo asseconda? o cerca di dare dei limiti? So che non è facile, ma per aiutare suo figlio deve metterlo nella condizione di rendersi responsabile delle sue scelte. Vuole tirare di coca? Lo dichiari e poi si arrangi se nza far ricadere sui genitori tutto ciò. A 29 anni un figlio non dovrebbe nemmeno vivere ancora con i genitori. . . . . Lei però potrebbe iniziare lei a frequentare gruppi di confronto tra genitori di cocainomani. Credo che le sarebbe di grandissimo aiuto confrontarsi con altril. Veda nella sua ASL se ci sono gruppi di questo tipo oppure se ci sono associazioni private.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)