30 gennaio 2016
Fitte allo sterno e bruciore di stomaco
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29 gennaio 2016
Fitte allo sterno e bruciore di stomaco
Buongiorno, vi scrivo perché il mio fidanzato (25 anni) ormai da novembre soffre di fitte allo sterno e bruciore di stomaco. Il gastroenterologo ha parlato di pirosi e gli ha prescritto pantoprazolo e gaviscon. Ha fatto la terapia e finché ha assunto i farmaci è stato bene. . finita la cura si ripresentano i sintomi. Le fitte allo sterno sembrano presentarsi poche ore dopo il pranzo e il reflusso la sera. Esegue analisi delle feci per helicobacter pylori (negativo ). Ritorna dal medico stanco di non dormire per i suddetti fastidi e gli dice di continuare per 20 giorni l'assunzione di pantoprazolo. Ancora una volta i fastidi si riducono fino a scomparire finisce la cura e sembra tutto risolto. . per 10 giorni sta bene senza assumere nulla finché una domenica non mangia in maniera "scorretta" e ritorna il fastidio. Ritorna dal gastroenterologo che gli dice che è normale che avendo mangiato in maniera scorretta ha fastidi e gli consiglia solo di mangiare correttamente. . non gli prescrive nulla. Sono 20 giorni che evita molti cibi, mangia "pulito" eppure presenta di tanto in tanto fitte allo sterno e stanotte non ha dormito per il forte bruciore. . sono preoccupata perchè non vedo soluzione al suo problema. . voi che ne pensate? cosa potete consigliarci? come deve procedere? GrazieRisposta del 30 gennaio 2016
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Se riesce a star bene assumendo solo i comuni prodotti antiacidi non farmacologici, non è indispensabile fare altro. Altrimenti, può essere utile eseguire una gastroscopia, per una diagnosi precisa.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)