Frattura falange basale iv raggio piede sx

10 novembre 2013

Frattura falange basale iv raggio piede sx


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06 novembre 2013

Frattura falange basale iv raggio piede sx

Salve, l'11 settembre mi sono fratturata un dito del piede urtando violentemente contro un mobile ("frattura della falange basale del iv raggio piede sx"). Sono subito andata al pronto soccorso dove mi è stata applicata una fasciatura. La scheda dice "si confeziona bendaggio adesivo in sindattilia iii-iv raggio", con prognosi di 20 giorni. I primi giorni sono stata completamente a riposo tenendo il piede in alto, poi per vari motivi sono stata costretta a muovermi per brevi tragitti a piedi ogni giorno. Sembrava che stesse guarendo ma poi, probabilmente esagerando con i tratti a piedi, a fine ottobre ho iniziato improvvisamente ad avvertire un dolore quasi simile a quello di un crampo in corrispondenza della frattura (ad ogni passo che facevo). Nel frattempo ho rimosso la fasciatura (fine ottobre) che non era più stabile e sembrava solo che ostacolasse la guarigione.
Continuo a svolgere tutte le attività quotidiane, cercando ovviamente di camminare il meno possibile, ma avverto sempre una sensazione di fastidio e torpore al piede, che si tramuta in questi "crampi" in caso di affaticamento eccessivo. Volevo assicurarmi che fosse tutto "nella norma" considerando la situazione, e che si possa escludere il fatto che la frattura sia guarita in modo sbagliato, considerando anche che sono già passati quasi due mesi. In caso contrario vorrei sapere come intervenire e soprattutto se sia possibile che insorgano problematiche permanenti nel lungo periodo.

Risposta del 09 novembre 2013

Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO


Gentile paziente,
non credo che nel suo caso il fastidio dipenda ancora dalla frattura.
Piuttosto può essere insorto un problema di tipo circolatorio.
Chieda al suo medico di base se ravvede la necessità di un doppler arterioso e venoso;
e in attesa l'assunzione di farmaci che migliorino la circolazione locale.
Saluti

Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)
Risposta del 10 novembre 2013

Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO ANTINORO


Ritengo utile fare una rxgrafia di controllo. Per verificare come è guarita la frattura. Consideri che avendola "sforzata", come lei riferisce, può aver provocato un "ritardo" nel consolidamento osseo da far valutare de visu ad uno specialista.

antonio antinoro
Medico Ospedaliero
Specialista in Medicina fisica e riabilitazione
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Palermo (PA)


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