03 giugno 2013
Gastrite reflusso biliare
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19 maggio 2013
Gastrite reflusso biliare
Operato nel 2004 duodenocefalopancreasectomia e colicistictmia con conservazione del piloro e ricostruzione gastroanastomosi. Assumo creon 10. 000 6-7 al dì, per grastrite da reflusso biliare a causa dell'intervento diagnosticata nel 2008 prendo mepral 20mg; vado al bagno 3-4 volte al giorno (no diarrrea); sono soggetto a diabete tipo 2 a causa dell'intervento diabete post prandiale ma che riesco a mantenere sotto controllo con il movimento e l'alimentazione; mi si dice che il mepral non sarebbe adatto per questa gastrite ma che servirebbe colestiramina e procinetici; la domanda è questa: avendo il colesterolo totale basso 125 (130-220), HDL 35 (35-65), Trigliceridi 87 (40-165), assumendo la colestiramina non abbasserebbe ulteriormente il colesterolo? I procenetici non aumenterebbero la motilità intestinale? GrazieRisposta del 03 giugno 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Penso che per lei l'assunzione di colestiramina sia superflua. Confermo l'utilità, anzi la necessità dei procinetici. Quelli che utilizziamo correntemente non influenzano la motilità intestinale. L'inibitore della pompa protonica può essere utile almeno nella prima fase della terapia.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)