15 maggio 2007
Gastrite
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12 maggio 2007
Gastrite
Sono una ragazza di 27 anni. A giugno 2006 mi è stata diagnosticata una gastrite con microulcerazione prepilorica e duodenite microerosiva, negative per Helicobacter Pylori. Sono sotto inibitori di pompa praticamente da allora, perchè appena smetto il farmaco i disturbi si ripresentano; mi hanno detto che una somministrazione cronica con gli inibitori di pompa possono causare alterazioni digestive, aumento del colesterolo e rischio di sviluppare un carcinoide. Vorrei sapere se tutto ciò è vero e come devo comportarmi, se magari sia il caso di fare un'altra gastroscopia e se posso prendere altri farmaci al posto dell'inibitore. Inoltre questi giorni che prendo il farmaco ho lo stesso mal di stomaco, soprattutto crampi: può essere il farmaco stesso?Mi scuso per la domanda un po' lunga. . . Grazie mille!Risposta del 15 maggio 2007
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Gli inibitori di pompa non alterano la digestione, anzi, spesso la migliorano. E' vero che terapie prolungate per anni possono provocare la formazione di cisti, certamente benigne, ma di cui non conosciamo ancora l'evoluzione nel tempo. Non provocano carcinoidi, che sono tumori maligni. In alternativa agli IPP puo' fare dei cicli con gli H2-bloccanti (ranitidina), oppure, dato che non ha Esofagite da reflusso, ma solo erosioni gastro-duodenali, prendere preparati a base di misoprostol.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
MILANO (MI)